Luvinate, l’ex sindaco Calderato torna all’attacco

6 Luglio 2016

La replica, della lista TRE TORRI, alle considerazioni sul voto di Luvinate, sono solo la conferma che quanto da me asserito corrisponde alla realtà dei fatti passati e presenti.
Non un solo punto è stato contestato e/o motivato.
Le mie deduzioni non derivano certamente da chiacchere, pettegolezzi da sottobosco e letture molto parziali ed inesatte, ma da un’ attenta partecipazione alla vita istituzionale amministrativa, e la battuta, di poco conoscere il paese reale mi pare poco felice visto, che di tutti gli eletti sono l’ unico nato e vissuto sempre a Luvinate, inoltre questa affermazione non trova fondamento in quanto risulto l’ unico cittadino che per tutti e cinque gli anni dello scorso mandato, ha partecipato a tutti i consigli comunali e quasi sempre come unica figura presente.
Non mi ricordo, oltre agli eletti, rappresentanti della lista TRE TORRI partecipanti ai consigli comunali.
Questa mia costante presenza denota, al contrario di quanto asserito, una profonda conoscenza del paese ed interesse per le sue sorti.
Per quanto concerne poi, le liste alternative e le difficoltà per la loro costituzione, la lista TRE TORRI ne è perfettamente consapevole di questo fattore, tanto è vero che alla vigilia del voto, conscia di non riuscire ad ottenere il consenso necessario per la propria elezione, si è direttamente attivata a ricercare, all’ ultimo minuto, persone di ogni genere ed a convincerle a formare una lista alternativa.
E’ singolare notare come il capolista che dichiara pubblicamente un così grande bene per il paese sia spuntato dall’ ombra e non abbia mai partecipato ad un solo consiglio comunale ed alcuni rappresentanti della sua lista (2 in totale), cittadini di Luvinate, non abbiano raccolto neppure un voto, loro stessi non si sono votati e quelli che sono stati eletti hanno ricevuto 1 voto e 2 voti e non sono di Luvinate.
Forse questo modo singolare di costruire le liste alternative, non corrisponde ad una democratica forma di contrapposizione e rappresentanza, poiché appare più come una poco chiara forma di costruzione interessata al mantenimento del potere.
Tra l’ altro mi domando, se questa procedura sia del tutto regolare.
L’ affermazione che il sindaco Alessandro Boriani sia stato rieletto con una maggioranza enorme ed un numero di voti superiore alle tornate elettorali precedenti nonostante il calo dell’ affluenza, mi pare fuori luogo e suggerisco una lettura più attenta dei risultati.
Nel 2006 erano presenti tre liste, di cui una formata dagli amministratori in carica, una seconda dal partito della LEGA NORD ed una terza, la TRE TORRI con il sottoscritto come capolista.
Ebbene, vinse la TRE TORRI con 401 voti, il sindaco uscente Luca Borzani prese 292 voti e la LEGA NORD 129.
Nel 2011, la lista TRE TORRI con capolista Alessandro Boriani, a cui avevo lasciato il mandato per una precedente promessa, vinse a sua volta con 483 voti, la seconda lista ALTERNATIVA per LUVINATE capeggiata da Stefano El Fenne prese 119 voti e la LEGA NORD capeggiata da Fabio Binacchi, 148.
Il risultato rispecchiava perfettamente la precedente buona amministrazione.
In quest’ ultima tornata, solo il 48% degli aventi diritto si è recata alle urne, la LEGA NORD è confluita nella lista TRE TORRI eppure, in contrapposizione con una lista sconosciuta, ha vinto con soli 473 voti.
Se si conteggiano i voti ricevuti dalle due liste, nella tornata precedente, si contano 631 voti, ora invece la loro somma ammonta a 473.
C’è molto da rallegrarsi.
Dall’ analisi più approfondita della consultazione amministrativa si evince che i due rappresentanti della lega presenti in lista hanno ricevuto 21 e 4 voti, il che significa che la LEGA all’ interno della lista TRE TORRI ha raccolto 25 voti contro i precedenti 148.
Per la LEGA NORD e principalmente per la lista TRE TORRI queste ultime consultazioni non possono certamente essere vantate come …… un grande risultato o come affermano “…stravinto…”
Alla luce di quanto sopra, ognuno è in grado di fare le proprie deduzioni e trarne le conseguenze, per quanto mi riguarda, visto che posseggo ancora un grande interesse per il mio paese, continuerò a partecipare assiduamente alla sua vita istituzionale, presenziando a tutti i consigli ed informando puntualmente i cittadini di Luvinate attraverso una lettura critica e spero finalmente positiva della res publica luvinatese.
Silvano Maria Calderato
Luvinate 05 luglio 2016