Mai più re di cartapesta
Loading...31 Ottobre 2007
Cara Varesenews,
a differenza del signor Fassuni io non sono affatto convinto che questo governo cadrà, tanto più per mano di una persona intelligente come Dini, nè sono convinto che se cadesse ci sarebbero le elezioni; per finire non sono affatto certo che in caso di elezioni l’Ulivo ne uscirebbe perdente, avendo il governo in carica fatto un ottimo lavoro.
Berlusconi nella migliore delle ipotesi a questo paese non serve più e se è vero che nel 1994 la nascita di Forza Italia fu un fatto positivo oggi non possiamo fare a meno di sottolineare i limiti del bonapartismo di Berlusconi, il quale ci avrà magari tolto di mezzo il buon Occhetto, ma in compenso ha dato un peso politico a sentimenti xenofobi e antinazionali, portanto il suo paese sull’orlo del baratro e della deriva istituzionale.
I “comuisti” – come dicono alcuni – che oggi votano Prodi, non lo fanno più per ragioni ideologiche. I comunisti tutti d’un pezzo per fortuna li abbiamo ancora, ma molti di noi si sono semplicemente disillusi di Berlusconi, perchè gli hanno creduto come moderato e socialdemocratico, nonchè come autentico amante della libertà e della verità.
Silvio però ha dimostrato con i fatti di non meritare la fiducia che molti di noi gli avevano assegnato.
Peccato, lo ricorderemo come quel re di cartapesta che per interesse personale frequentò il “Parlamento del nord”, senza tradire il minimo imbarazzo al proprio sorriso.
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