» Invia una lettera

Mia madre, paziente oncologica, messa in difficoltà nel reparto Medicina 1 di Busto Arsizio

ospedale busto arsizio
1 Stella2 Stelle3 Stelle4 Stelle5 Stelle
Loading...

4 Giugno 2023

Sono il figlio di una paziente oncologica, ora molto fragile.

La paziente si trova adesso in Medicina 1 (ad indirizzo Gastroenterologico) a Busto Arsizio (ASST Valle Olona)

Premetto che altre volte, in altri reparti, anche se non ho scritto per lamentarmi del personale (col quale cerco di essere solidale, viste le criticità del SSN), questo, per qualche motivo legato evidentemente a dinamiche interne, ha espresso le sue rimostranze alla paziente (estremamente fragile, con un adenocarcinoma del colon all’ultimo stadio) e/o a me, suo unico caregiver.
Quello che mi dà più rabbia è in realtà che abbiano causato stress a quella poveretta di mia madre, perché io mi so difendere.

Ecco se a seguito di questa email vedrò ancora ciò, mi muoverò in ogni sede competente, al di là di quelle in cui ho abitualmente scritto, perché capisco lo stress per le condizioni di lavoro, ma è disumano e riprovevole far stressare una paziente del genere, nonostante si abbiano i miei contatti, oltre al fatto che professionalità necessiterebbe di tacere.

Veniamo ora al dunque di questa lettera.

Nel reparto in oggetto, al di là che OSS e infermieri possano fare il possibile per metterci una pezza (in particolare un uomo è estremamente gentile), le infrastrutture presentano criticità, tra cui:

– comodini con maniglie inesistenti e sostituite da lacci di fortuna, quindi difficili da aprire per paziente del genere;

– bagno dei disabili che ha un gradino e una porta che dà proprio fuori verso l’esterno dell’edificio e che il paziente fragile deve chiudere (onestamente non ho mai visto una seconda porta che dà all’aria aperta in un bagno del genere);

– porte del bagno che presentano criticità (ovviamente tutto rapportato a questa paziente, che in Chirurgia Generale non aveva incontrato difficoltà legate alle infrastrutture);

– i bagni della chirurgia hanno anche delle spugnette per pulirsi, che qui mancano.

La lista potrebbe anche aggiornarsi con scoperte ulteriori, chissà.

Tutto questo per dire: è possibile destinare a questo reparto maggiori risorse per ristrutturarsi?

È veramente un dispiacere sentire la propria madre, a cui non so quanto resti, incontrare tutte queste difficoltà, il personale ha anche altre cose da fare, oltre a dover ovviare pure alle mancanze edilizie.

Mi raccomando, si tenga bene in mente la premessa.

Grazie dell‘attenzione e buon lavoro.

Distinti Saluti.

Fabrizio Grippo, una persona che non si rassegna alla morte del Sistema Sanitario Nazionale

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.