Milano è antifascista, no al raduno “sansepolcrista”
14 Marzo 2019
Caro Direttore
Il 23 marzo 1919, nella sala riunioni del Circolo dell’alleanza industriale, in piazza San Sepolcro a Milano, furono ufficialmente fondati i Fasci italiani di combattimento.
Il futuro duce prevedeva l’attuazione di uno specifico “Programma di San Sepolcro” (dal nome della piazza in cui fu proclamato). I primi appartenenti ai Fasci si chiamarono appunto sansepolcristi, fregiati di una fascia giallorossa (i colori di Roma); gli squadristi semplici invece erano riconoscibili da una striscia rossa al polso della camicia nera.
La sede era caratterizzata da simboli degli arditi, che diverranno comuni nell’iconografia fascista: il pugnale, il gagliardetto degli arditi, il teschio. Il simbolo dell’organizzazione era il “fascio littorio” che, così come molti altri simboli del regime, si rifaceva alla storia romana.
Essi furono i precursori e i maestri di quella canaglia fascista (le squadracce, briganti neri !!!)) che si distinsero nell’assassinio e nelle violenze contro chiunque non fosse fascista, in particolare contro cittadini, uomini e donne, di sinistra: Si distinsero anche in incendi a sedi socialiste e sindacali, e distruzione di giornali non fascisti. Violenti nacquero e violenti sempre rimasero. Bastoni, pistole, olio di ricino erano i loro strumenti di rieducazione dei “nemici della patria e del fascismo”
E adesso il 23 marzo 2019 gli adepti di casa Pound associati ad altre associazioni fasciste hanno deciso di organizzare una manifestazione per celebrare il centesimo anniversario dei fasci italiani di combattimento con un concerto-raduno in quella Milano che fu e resta una città profondamente antifascista.
Il Sindaco di Milano Sala ha manifestato la sua disapprovazione su FaceBook postando “ La manifestazione che Casa Pound sta organizzando a Milano, è oltremodo oltraggiosa. Auspico che il prefetto e il questore la vietino”
Ed io auspico che tutte le forze democratiche e antifasciste si uniscano e scendano in piazza a contrastare questo oltraggio alla democrazia e ai tanti che morirono per essa. L’Italia rinata alla democrazia attraverso la Resistenza al nazi-fascismo non può permettere manifestazioni e rigurgiti fascisti…
Purtroppo queste organizzazioni fasciste, dopo la vittoria elettorale dei partiti sovranisti e nazionalisti ritengono, con qualche fondamento, di poter rifondare quel fascismo che la storia ha condannato e le cui conseguenze tragiche ancora oggi noi paghiamo. La democrazia ha non solo il diritto ma anche il dovere di difendersi da questa lebbra. Il fascismo, dichiariamolo ad alta voce, ha portato all’Italia solo danni e disgrazie. L’eredità del fascismo di cui parlano i fascisti di casa Pound è solo macerie, sconfitte e lutti.
Dispiace e preoccupa quello che il consigliere comunale di Milano A De Chirico di Forza Italia abbia dichiarato “Anziché condannare qualsiasi attività organizzata da Casa Pound, Sala si dedichi a sgomberare gli stabili occupati dai centri sociali”.
A pensar male forse si farà peccato ma qualche volta ci s’azzecca : non sarà che questo consigliere pensi digià alle prossime elezioni europee e…..il voto, da qualsiasi parte arrivi (anche fascista ?) “non olet” ?
Cordiali Saluti
Dr Carlo Passarotti, Gallarate
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Egr. Dr. Passarotti,
se ne faccia una ragione…
Non si illuda di liquidare una parte fondamentale della nostra storia con giudizi rancorosi e sbrigativi.
Se la storia la scrivessero gli storici, e non i pennivendoli, il 23 marzo e il 25 aprile avrebbero ben altro significato.
Cordiali saluti.
Gianfredo Ruggiero, Circolo Excalibur