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Nuovi orari Trenitalia, e la stazione di Certosa dove la mettiamo?

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10 Dicembre 2004

Pubblichiamo come lettera al direttore la missiva che il Consigliere di Circoscrizione numero 1 di Varese leggerà alla prossima seduta del consiglio.

Egregio direttore,
Constatata la Sua sensibilità alla causa dei pendolari varesini, desidero inoltrare alla Sua cortese attenzione la seguente lettera con l’auspicio che da Lei venga trasmessa agli organi competenti della società Trenitalia e della Regione Lombardia.
La presente ha come oggetto una problematica che emergerà in tutta la sua gravità dal prossimo 12 dicembre ormai prossimo. Da tale data infatti, nessun treno regionale veloce (cioè che ferma solo nei grossi centri, quali Gallarate, Busto e Legnano) proveniente da Varese fermerà più a Milano Certosa dove, complice la nutrita presenza di imprese di vario tipo, molti varesini invece scendono.
Questo implicherà un doppio disagio: per i pendolari varesini e per i pendolari provenienti da Canegrate, Parabiago, Vanzago e Rho.
I primi, che si recano da Varese a Milano Certosa prendendo di solito treni veloci (es. il 7.50 del mattino da Varese, che ferma a Gallarate, Busto, Legnano, Vanzago, Rho e il 18.43 da Milano Certosa che ferma a Rho, Parabiago, Legnano, Busto Gallarate e Varese), potranno viaggiare solo sui passanti per raggiungere MI Certosa. Naturalmente questi treni, fermando in tutte le stazioni minori, saranno strapieni di pendolari provenienti da Canegrate, Parabiago, Vanzago e Rho, i quali a loro volta saranno obbligati a prendere proprio questi treni.
Gli utenti che salgono in provincia di Milano si troveranno quindi, a loro volta, in una situazione di ulteriore disagio. Oltre a subire una minore frequenza delle corse, subiranno anche un maggiore affollamento delle carrozze, a causa della presenza dei varesini.
Morale: tutti scontenti!
Al riguardo, le Ferrovie Nord Milano hanno risolto brillantemente il problema facendo fermare tutti i treni sia i diretti (quelli cioè che fermano a Malnate, Tradate, Saronno, Bovisa e Domodossola), sia i locali in tutte le stazioni milanesi, appunto Bovisa e Domodossola.
Trenitalia ha preso atto di questa situazione? Io temo di no.
Attualmente, soprattutto per chi sale sul treno a Milano Certosa, le carrozze si presentano strapiene. Dimezzando i treni che ivi fermeranno c’è il concreto rischio che i viaggiatori rimangano a terra proprio nella suddetta stazione.

Manuel Zaccaria - Consigliere Circoscrizione n. 1 Varese

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