P.D. davvero non capisco

10 Ottobre 2007

Gent.mo Direttore,
sbagliavo a non volerci credere, devo rassegnarmi al fatto che c’è davvero qualcuno che ci è cascato in pieno.
Solo non riesco, sicuramente per mia ignoranza, a capire un paio di cose nella lettera della Sig.ra Brusati:

” si resta se stessi cambiando la visione della società perchè la società è cambiata” ???? Ma cosa vuol dire?

“Già fondere due partiti per farne uno solo più aderente alla realtà è una forma di rinnovamento” Cioè due partiti che non vanno bene perchè finora sono stati lontani dalla realtà unendosi si avvicinano ad essa ????? Boh,non capisco nemmeno questo.

“si sta costituendo il PD, per fare di più non per cambiare le facce, ma la mentalità, il costume, il modo di intendere la politica” Cioè gli stessi di prima, cambiando simbolo e nome cambierebbero mentalità, costume e modo di intendere la politica???? Ma per favore, ecco perchè nella mia precedente parlavo di grasse risate!!

Forse non è chiaro che non si parla di rinnovamento fine a se stesso, troppo facile, allora tutto ciò che apporta dei cambiamenti anche minimi sarebbe da considerare rinnovato? il rinnovamento esiste quando si portano delle migliorie se no che cos’è?

Sapete cosa sarebbe stato davvero democratico? chiedere ai cittadini di sinistra, ai votanti dei partiti che compongono il PD se volevano unirsi e la nascita del Partito Democratico non imporlo dall’alto e poi domandare sulla segreteria, devo scegliere il segretario di una cosa imposta da altri? Beh…viva la democrazia.

Distinti saluti