Prima le donne e i bambini. Anche sulle Nord?
Loading...4 Luglio 2006
Vogliamo ringraziare ancora una volta il sedicente Customer Care LeNord, che anche oggi ha brillato per efficienza, disponibilità e cortesia nei confronti della sua clientela.
Ad una viaggiatrice incinta di otto mesi che chiedeva, allo scopo di viaggiare in modo più confortevole, informazioni riguardo quali treni del pomeriggio diretti a Laveno fossero TAF, gli unici dotati di aria condizionata, veniva risposto che non era possibile fornire tale informazione perché, in caso non si fosse poi rivelata esatta (testualmente): – …voi siete sempre pronti a lamentarvi! –
Va notato come, nel viaggio di andata, la stessa viaggiatrice abbia appositamente scelto il treno RE30, dal momento che da tempo tale servizio è quotidianamente effettuato da un TAF.
Proprio per questo motivo, la donna pensava (a quanto pare
ingenuamente) che, perlomeno in linea di massima, le sarebbe stato possibile individuare un treno con quelle caratteristiche anche per il viaggio di ritorno e (sempre ingenuamente)ha pensato di chiedere aiuto a quello che dovrebbe essere il servizio dedicato all’informazione e all’assistenza dei clienti LeNord, ma che invece si rivela il più delle volte un ufficio disinformazione e scortesia.
Le Ferrovie Nord Milano hanno cambiato nome, ma solo ed esclusivamente quello.
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