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Sanità lombarda e privati

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25 Ottobre 2007

Eregio Direttore

Non condivido il fatto di dover pagare 10 euro anno per avere migliori prestazioni in ospedale. Anche perchè quei 10euro finirebbero da un altra parte.
Bisogna ringraziare Formigoni per tutto ciò che sta accadendo nella Sanità Lombarda.
La sua campagna elettorale era impostata su “ogni cittadino è libero di curarsi dove vuole”.
Oggi l’80% del bilancio regionale è destinato alla Sanità, questo è il risultato di una apertura al privato ponendolo allo stesso piano del pubblico e pagando da parte della Regione tutte le prestazioni mutuabili effettuate attraverso il bilancio destinato alla Sanità, questo ovviamente ha ricevuto consensi da parte della popolazione che possono recarsi all’ambulatorio più vicino con tempi ridotti, purtroppo le prestazioni del privato sono aumentate a dismisura gonfiando i costi sanità e portandoli all/80% del bilancio.
Così agli ospedali pubblici sono destinate meno risorse finanziare e oggi si trovano in difficoltà.
Formigoni sta già pensando di aprire gli ospedali pubblici ai privati modificandone la forma societaria attraverso lo strumento delle fondazioni, delle Società Miste.
Da tutto questo viene la carenza di personale e di attrezzature negli ospedali lombardi, oggi il privato la sta facendo da padrone e chi si rivolge al pubblico non trova quei servizi e quelle attenzioni che la Sanità dovrebbe offrire naturalmente.
Cordiali saluti

GM

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