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Sconfitti

Vladimir putin
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3 Luglio 2022

Credo che sia ormai fuori discussione che il 2022 sarà ricordato nei libri di storia al pari dell’attentato alle Torri Gemelle a New York del 2001, con il ritorno della guerra nel cuore dell’Europa, la vittoria del male e dell’odio sul bene e la sconfitta dell’Amore. A determinare questa sconfitta é stato un piccolo dittatore che potrebbe essere paragonato al più grande agente segreto del commercio mondiale di tutte le armi, e che risponde al nome di Vladimir Putin che chiuso nelle sue stanze dorate del Cremlino ha riportato indietro le lancette della storia al 1945, cioè alla fine della 2° guerra mondiale. E’ vero che ci sono anche altri soggetti che forse hanno contribuito a riportare la guerra nel cuore dell’Europa (Unione Europea, America, Ucraina, NATO compresi sparuti gruppi neo nazisti) ma é innegabile che la responsabilità totale di questa follia per le stragi che stanno avvenendo in Ucraina é della Federazione Russa. Ma é anche incontestabile che a risultare sconfitto é stato anche il Movimento Pacifista Europeo che dopo anni di letargo ha consentito la fine della Pace, incapace in questi ultimi anni di sapersi organizzare adeguatamente. D’altronde lo stesso papa Francesco, una delle ultime persone libere di questo mondo, non condizionato dal commercio delle armi nell’intero pianeta, nel suo ultimo libro “CONTRO LA GUERRA, IL CORAGGIO DI COSTRUIRE LA PACE” ha scritto “Ogni guerra lascia il mondo peggiore di come lo ha trovato. La guerra é il fallimento della Politica e dell’Umanità. Una sconfitta di fronte alle forze del male”. E’ inutile negarlo, siamo stati sconfitti A chi in questi anni aveva prospettato il superamento della NATO, si ritrova con una NATO diventata mito della sicurezza Europea, ispiratrice mondiale dell’odio di tutti coloro che non fanno parte di questa Santa Alleanza, sempre più armata, il contrario della Pace. La grande contraddizione che viviamo oggi é chi si batte per il CESSATE IL FUOCO e di non inviare più nuove armi all’Ucraina vine accusato di essere di essere filo russo, come se invocare la Pace sia diventata una proposta criminale. Va detto che nella logica della guerra, quello di aiutare l’Ucraina a difendersi inviando sempre più armi, sembra sia più che legittimo. Anche tante autorevoli persone in buona fede lo sostengono apertamente, come ad esempio, Liliana Segre. Ma adesso é sotto gli occhi di tutti che la guerra in corso, é una guerra tra Russia e NATO che si combatte sul suolo Ucraino, dove però a morire sono solo gli ucraini, militari o civili, siano essi filo europei o filorussi, ma con armi della NATO, oltre a tanti poveri soldati russi mandati allo sbaraglio dalla follia di Putin, già arrivati a 35.000 morti. Non dimentichiamoci poi mai che quella in corso, é una guerra civile, che delle guerre é la più feroce e peggiore di tutte, quella che genera un odio quasi insanabile.

Al movimento pacifista questa sconfitta dovrebbe servire da lezione. L’ultima possibilità che abbiamo é quella che alle prossime lezioni politiche del 2023 possa nascere un soggetto politico UNITARIO che abbia il coraggio di costruire la Pace, di chiedere il cessate il fuoco, di non più inviare armi in Ucraina che è come gettare benzina sul fuoco e che si impegni a smantellare le armi atomiche presenti in Italia, per far nascere una Nuova Umanità basata sulla Fratellanza tra tutti i popoli della terra, Russi, Americani, Europei, Ucraini e Cinesi compresi, prima che qualche missile poco “intelligente” colpisca un paese della NATO e certifichi in maniera ufficiale lo scoppio della 3° Guerra Mondiale e la fine quindi dell’Europa.
Un programma con poche cose, ma chiare. In caso contrario c’è il rischio che questo popolo di sconfitti non vada più nemmeno a votare o voti scheda bianca alle prossime elezioni. Progetto questo che sembra irrealizzabile, così come oggi sembra impossibile chiedere il cessate il fuoco.

EMILIO VANONI Induno Olona 3 luglio 2022

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