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Uomini trattati come animali

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9 Gennaio 2010

Egregio Direttore,
ho letto la lettera pubblicata l’8 gennaio a proposito della situazione di Rosarno. All’interno di un contesto che in linea di massima ritengo sufficientemente condivisibile, sono rimasta colpita, in modo negativo, da una frase: "La violenza non può essere tollerata ma nemmeno possiamo tollerare che esseri umani vengano trattati, alla luce del sole, come animali". Cosa significa "trattare come animali"? Non è giusto che venga maltrattato alcun essere vivente, che sia uomo o animale!! 
L’indifferenza per la sofferenza degli animali (nei macelli, nell’industria della pelliccia, nella vivisezione, negli zoo, nei circhi, nei delfinari, negli allevamenti), il maltrattamento e la violenza nei loro confronti sono il presupposto per comportamenti analoghi nei confronti di uomini (in guerra, negli esperimenti che usano cavie umane, in alcune carceri, nei regimi dittatoriali; verso chi è "diverso" per sesso, etnia, lingua, religione ecc. ecc.).
Non è un caso che in guerra o nelle missioni militari si usi paragonare il nemico ad un animale, magari poco amato, per annullare ogni forma di repulsione per la violenza e l’omicidio. Fino a quando non si comprenderà che il rispetto deve essere per ogni forma di vita qualche scusa esisterà sempre.
Cordiali saluti
 
Giulia Lodigiani, Persico Dosimo (Cremona)

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