Vandali a Penasca di San Fermo, Varese
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Loading...4 Gennaio 2020
Spett.le Varese News,
Allego una copia della lettera e alcune foto che ho inviato al nostro Sindaco, Galimberti, riguardante la situazione nella Piazza detta Belvedere antistante il Santuario di S.S. Fermo e Rustico all’interno del borgo antico di San Fermo a Varese. Da anni subiamo atti vandalici da parte dei giovani che si radunano nella piazza. Oltre le scritte, la sporcizia e il rumore sono stati divelti (e mai ripristinati) panche in sasso, catene e colonnine. Una sera un ragazzo in preda al raptus si è buttato dalla piazza facendo un volo di almeno una decina di metri.
La “nostra” piazzetta, con il suo sguardo su Sacro Monte e Monte Rosa è una delle più belle della Città. I privati, per orgoglio, hanno tentato di mantenere ordine. Il muro di casa mia che confina con la piazza è stato ripristinato ed, in collaborazione con un’artista locale (Gianpiero Castiglioni) e con l’Associazione Amici di San Fermo è stato applicato un affresco intitolato “Il Sole e La Luna” e un panello recante la poesia di San Fancesco d’Assisi. Ho pulito e ripitturato il muro almeno 4 volte negli ultimi anni, sempre a spese mie. L’artista ha ritoccato il suo dipinto quando necessario.
Nel lontano 2010 abbiamo fatto circolare una petizione, firmata da 100 persone, per chiedere telecamere di sorveglianza e attenzione all’ordine, ma non è stato fatto nulla.
Siamo stanchi e chiediamo aiuto.
Cordiali Saluti,
dott. Jon Lovisolo
Egregio sig. Sindaco,
Le invio delle fotografie della scena che si è presentato stamattina, 1 gennaio 2020, in Piazza “Belvedere” nel rione di Penasca in San Fermo. Come può vedere, i soliti vandali hanno nuovamente recato danni alle statue del Presepe che è stato installato con tanta cura e hanno aggiunto ulteriori “opere” ai graffiti che deturpano il muro di casa mia che affianca la piazza e che porta l’opera dell’artista Castiglioni.
Penso che non sia necessario ripercorrere l’elenco dei fatti incresciosi, a Lei ben noti, che sono succeduti nella Piazza negli anni. Esprimo la mia profonda delusione con la presente Amministrazione per la mancanza di interesse dimostrato nel risolvere i veri problemi di questo piccolo quartiere gioiello di Varese – ossia, decoro, ordine e sicurezza. Ricordo ancora una volta che le 100 abitanti ed amici che hanno firmato una petizione per richiedere maggiore tutela nel Borgo e l’installazione di telecamere di sorveglianza, attendono ancora una risposta.
Colgo l’occasione per porgere i miei più cordiali saluti ed auguri per il Nuovo Anno.
dott. Jon Lovisolo
Residente a Penasca
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Vorrei essere per una volta senza filtri.
Questo è il progresso rappresentato dall’aver calato sulla società una malsana coperta di perbenismo e buonismo nonché aver abdicato al ruolo della scuola come principale educatore. Questi bifolchi andrebbero presi a calci nel culo dalla mattina appena si alzano fino a sera, solo in questo modo puoi educarli al rispetto delle regole e della convivenza civile. Ma se solo alzi una mano oltre che rischiare ritorsioni dai genitori semi-delinquenti vieni pure condannato. Purtroppo la gente non capisce che chi non ha rispetto di niente e di nessuno non merita rispetto.
Gente arida ed inutile cresciuta ad egocentrismo e spavalderia, completamente senza valori. Passano il weekend a sballarsi, come etilico già a 12 anni e molto probabilmente hanno iniziato a fumare ancora prima.
Qui bisogna essere meno amici e più generali altrimenti tra 10 anni si dovrà aver paura ad uscire di casa a causa di questa feccia.
Vorrei consigliare al Signor Sindaco di dare una concreta soluzione a quanto scritto dal dott. Lovisolo installando una bella telecamera, possibilmente “trappola”, in modo da riconoscere i vandali e, oltre a denunciarli, comminare multe a tre zeri visto che certe persone riescono a ravvedersi solo se toccate nel portafoglio loro o, se minorenni, in quello dei genitori che non hanno saputo educare i figli.