ciao carissimo e stimato amico, voglio onorarti con queste poche parole: “Che cos’è morire, se non stare nudi nel vento e disciogliersi al sole? E che cos’è emettere l’estremo respiro se non liberarlo dal suo incessante fluire, così che possa risorgere e spaziare libero alla ricerca di Dio?” Un abbraccio a tutta la tua famiglia da Daniela e Umberto Rizzi