Famiglie In Rete: un progetto per lo sviluppo di affido familiare e reti di accoglienza

A partire dal 9 Dicembre nei nostri territori inizierà una serie di incontri e appuntamenti per promuovere la cultura dell'affido

Nartale Valli del Verbano 2021

Grazie al Progetto FA.RE – Famiglie In Rete stiamo sperimentando interventi e servizi innovativi per la famiglia guidati dalla domanda: come possiamo sostenere le situazioni di maggior fragilità attraverso lo sviluppo delle reti di accoglienza e di affido? 

Nei nostri territori esistono già famiglie che volontariamente aiutano altre famiglie, così come esistono da tempo famiglie che accolgono temporaneamente minori attraverso l’affido.
Sono esperienze importanti, che vanno valorizzate, ma che purtroppo non sono sufficienti: in questa stagione particolare che stiamo vivendo, anche a causa della pandemia, osserviamo un aumento esponenziale di situazioni di difficoltà, anche estrema, delle famiglie. I bisogni che emergono sono molteplici e non riguardano esclusivamente le precarietà economica, ma raccontano anche di nuclei familiari soli ed isolati, con necessità di aiuto nella cura dei figli. E su questi due ultimi aspetti gli stessi Servizi Sociali comunali sono in difficoltà nel proporre risposte adeguate: non bastano le risorse professionali delle operatrici e degli operatori sociali, occorre integrarle con risorse relazionali più immediate, più vicine, più quotidiane, più “prossime”. Sono proprio queste le risorse che possono mettere a disposizione le famiglie “più fortunate”, che possono contare su reti parentali ed amicali, che stanno mantenendo un equilibrio nonostante le difficoltà di oggi, anche rispetto all’educazione dei figli.

Famiglie che si trovano in una fase di vita nella quale possono permettersi un piccolo rischio: spendersi in un progetto di solidarietà e di accoglienza, piccolo o grande che sia. Possono permettersi di mettere a disposizione spazi e tempi della propria casa per accogliere temporaneamente un minore (affido); possono permettersi di guardarsi intorno ed avvicinarsi ad un’altra famiglia, a dei genitori che possono essere facilitati e alleggeriti rispetto ad azioni quotidiane che a volte non riescono a fare nei tempi giusti, o che diventano dei pesi se portati da soli (prossimità).

È un’azione di responsabilità come cittadini, partecipanti alla comunità territoriale. È un’azione di libertà, come single o come coppia, sposata o convivente, con o senza figli, dai 18 anni in su… Un’azione con un’estensione di possibilità vastissima! Può nascere come una decisione spontanea, ma ha poi bisogno di rafforzarsi in un percorso di formazione. 

Per questo nasce il progetto FA.RE.: per promuovere una cultura dell’affido e della solidarietà tra famiglie che vuole coinvolgere tutti i livelli: in primis le famiglie. Famiglie di origine, famiglie affidatarie e famiglie di appoggio vengono supportate nel proprio ruolo da un’equipe di professioniste esperte. Allo stesso modo i nuovi nuclei familiari che vogliono mettersi a disposizione per l’affido potranno avere dei momenti di incontro per approfondire cosa significhi intraprendere un’esperienza di affido, un tema tanto affascinante quanto complesso, e muoversi poi verso un percorso di formazione. 

In ultimo agli operatori sociali dei servizi sociali di base e della tutela minori vengono proposti momenti di formazione, aggiornamento e approfondimento sulle buone pratiche di intervento. 

A partire da dicembre fino ad ottobre le operatrici del progetto FA.RE. “incontreranno i territori”, in particolare le Comunità Montane Valli del Verbano e del Piambello con dei momenti di presentazione e di racconto sull’affido e le forme di sostegno tra famiglie. 

Il primo appuntamento sarà il 9 Dicembre alle 18:00 presso la sala consiliare di Laveno Mombello, a Villa Frua.

Per informazioni sui percorsi di informazione e formazione per le famiglie, oltre che per prenotare la propria presenza agli eventi, rivolgersi all’indirizzo fa.re@vallidelverbano.va.it

Famiglie in Rete – DGR 2315 del 2019 – Sperimentazione interventi e servizi per la famiglia
Progetto finanziato con il contributo di Regione Lombardia – ATS Insubria capofila del progetto

 

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Pubblicato il 03 Dicembre 2021

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