Nuoto in cartella

MioClub di Tradate e Cassano Magnago invita tutti a mettere il nuoto in cartella, per imparare nuotando

vario

Si può unire l’utile al dilettevole? Si possono far divertire i bambini a scuola? Si può mettere il nuoto in cartella?

La risposta è sì, grazie alla collaborazione tra Ministero dell’Istruzione e Federazione Italiana Nuoto, che dal 1998 ha prodotto un progetto diffuso in tutta Italia, il Nuoto in cartella.

Con un nome così esplicito non risulta difficile capire di cosa si tratti ma sono i risultati la maggior parte delle volte a sorprendere, anche dopo tanti anni di esperienza, risultati e successi sopra le aspettative sia dal punto di vista motorio sia dal punto di vista relazionale e che coinvolgono, certo in maniera diversa ma ugualmente significativa, allievi, insegnanti ed istruttori.

La maestra Maria racconta che vivere in piscina quell’ora a settimana è un momento che i bambini aspettano perché si differenzia dalle molte ore che passano fra i banchi: ne sono stimolati, li fa divertire e permette loro di apprendere una pratica importante come quella del nuoto; inoltre è un contesto in cui la sperimentazione di nuovi movimenti sempre più evoluti, allena anche la mente a ragionare in maniera logica e organizzata.

È importante sottolineare anche come il “Nuoto in cartella” avvicina al mondo delle piscine bambini e famiglie che non hanno possibilità economica o di tempo. Così succede che Martina non sarà più la bambina che deve rinunciare alla festa di compleanno dell’amica in piscina perché ha paura di entrare in acqua alta; e allo stesso modo Elia, dopo aver tentato con il calcio ed il basket, ha scelto in quale sport incanalare le energie e si ritrova qualificato per le gare regionali di nuoto, condividendo la sua esperienza con un nuovo gruppo di amici.

In questo ambiente fuori dall’ordinario si instaurano relazioni nuove o addirittura si invertono i ruoli tra forte e debole, tra timido e disinibito, stimolando così il gruppo verso un riequilibrio nel quale Andrea, seguito in classe dall’insegnante di sostegno, in piscina segue il percorso con il gruppo più avanzato e durante la staffetta di fine lezione porta la sua squadra alla vittoria, sostenuto dal tifo dei suoi compagni.

Un grande risultato, motivo di orgoglio per Francesca, istruttrice di nuoto da oltre dieci anni, così come lo è l’affiatamento che riesce a creare con ogni gruppo di lavoro ed il piccolo grande dono che le viene restituito, diverso ogni volta: dalla proposta di esercitazioni al desiderio di essere valutati; dalla capacità di cooperare senza competizione, alle piccole sfide che i bambini amano lanciarsi, consapevoli di essere migliorati; dal cartello consegnato in occasione dell’ultimo incontro che recita “ai nostri amici del MioClub” (di cui l’insegnante spergiura di non essere complice) alla riunione della prima lezione in cui i bambini ti chiamano per nome nonostante siano trascorsi nove mesi dal corso precedente.

Tutto questo è il prodotto della collaborazione tra MioClub e gli istituti scolastici della zona (dalla materna alle scuole secondarie superiori), che ha permesso allo staff di crescere per garantire il successo del progetto, ed essere sempre pronto ad accogliere nuovi gruppi per mettere il nuoto in cartella!

Per informazioni chiamare il numero 0331 1393110 o scrivere una mail all’indirizzo nuotoincartella@mioclub.org

di
Pubblicato il 31 Marzo 2017

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.