Egr. Stefano Introini, prendo atto della sua diplomatica e significativa lettera divulgata da Varesenews. Mi rendo conto che per diventare Varese e altre città della provincia, “città di collegamento internazionale” e non più solo di capolinea, occorrono molti più sforzi e tempo, rispetto a quelli spesi sin quì con la tratta “Arcisate-Stabio”.
Dopo tutto basta trovarsi in altre realtà continentali (Russia inclusa) per comprendere quello che anche a lei a Vienna non é sfuggito. Non ci resta che sperare in tempi migliori.
Egr. Stefano Introini, prendo atto della sua diplomatica e significativa lettera divulgata da Varesenews. Mi rendo conto che per diventare Varese e altre città della provincia, “città di collegamento internazionale” e non più solo di capolinea, occorrono molti più sforzi e tempo, rispetto a quelli spesi sin quì con la tratta “Arcisate-Stabio”.
Dopo tutto basta trovarsi in altre realtà continentali (Russia inclusa) per comprendere quello che anche a lei a Vienna non é sfuggito. Non ci resta che sperare in tempi migliori.
in “Il mio viaggio in treno e quella distanza incolmabile fra infrastruttura e servizio“