Sono una pendolare della Luino-Milano. Inutile dire che a un taglio delle corse non corrisponderà un adeguato taglio dell’abbonamento, ma sicuramente un ulteriore salasso per le tasche di chi si vedrà costretto a trovare alternative. L’assurdo è vedere che a fronte di considerevoli investimenti x agevolare il traffico merci da e per la “verde” Svizzera, i pendolari italiani, abbandonati dalle istituzioni, si riverseranno sulle strade, con mezzi propri o con i bus sostitutivi, in barba a tutti i blabla ecologisti. Grazie Trenord, grazie Regione Lombardia.
Sono una pendolare della Luino-Milano. Inutile dire che a un taglio delle corse non corrisponderà un adeguato taglio dell’abbonamento, ma sicuramente un ulteriore salasso per le tasche di chi si vedrà costretto a trovare alternative. L’assurdo è vedere che a fronte di considerevoli investimenti x agevolare il traffico merci da e per la “verde” Svizzera, i pendolari italiani, abbandonati dalle istituzioni, si riverseranno sulle strade, con mezzi propri o con i bus sostitutivi, in barba a tutti i blabla ecologisti. Grazie Trenord, grazie Regione Lombardia.
in Trenord e il modello lombardo, la Regione accetta i tagli “d’emergenza”