Casciago si trasforma nel paese delle pensiline dipinte

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3 Giugno 2017

Casciago si trasforma nel paese delle pensiline dipinte.

Tutto è cominciato un anno fa, nel maggio 2016, con la prima opera, la pensilina di via Sant’Agostino, colorata e disegnata dai ragazzi della scuola media Villa Valerio sotto la regia della professoressa Eleonora Gritti.

Da lì il progetto è cresciuto, è stato ampliato, sono state coinvolte le altre scuole casciaghesi ed ecco che il paese può godere di altre cinque opere d’arte, realizzate dagli alunni degli asili di Casciago e Morosolo, dai bambini delle scuole primarie Sant’Agostino e Manzoni e da quelli della scuola media Villa Valerio che hanno concesso un bellissimo bis.

La presentazione ufficiale è fissata per l’ultimo giorno di scuola, giovedì 8 giugno, quando ci sarà un piccolo tour che toccherà tutte e sei le pensiline dipinte di Casciago. Ma grazie al lavoro del capogruppo di maggioranza in consiglio comunale, Giannino Pozzi, imprenditore casciaghese che ha messo a disposizione tempo e macchinari per la pulizia (insieme al personale del Comune), la rimozione e il riposizionamento delle pareti in plexiglass, le opere sono già visibili per le vie del paese.

Le pensiline dipinte sempre sotto l’attenta regia della professoressa Gritti, sono state realizzate con tecniche diverse e riportano disegni scelti dagli alunni dalle scuole coinvolte, accompagnati da  una frase che fa riferimento al personaggio cui è intitolata la via dove sono installate. Frasi che citano l’educazione, la libertà, la bellezza dei luoghi di Giuseppe Mazzini, Alessandro Manzoni e Sant’Agostino, appunto.

Contento dell’iniziativa il sindaco di Casciago Andrea Zanotti, pronto per la camminata inaugurale, che non dimentica di ringraziare chi ha avuto l’idea iniziale e chi si è adoperato per realizzare il progetto: «Ringrazio Simone Fraietta, che per primo ha avuto l’idea di ridare vita alle pensiline del paese oltre un anno fa – spiega Zanotti -: grazie ad un donatore privato, siamo riusciti a trovare le strutture in plexiglass per ripristinare quelle rotte e così abbiamo dato vita, in stretta collaborazione con le scuole, al progetto di street art coordinato e diretto dalla professoressa Gritti. Una citazione particolare per Giannino Pozzi che ha dato una grossa mano in fase operativa e alle mie consigliere/assessore Antonella Garzillo ed Elena Provenzano che al progetto hanno creduto fin dal primo momento».

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