Un anno fa la morte di Ilaria: gadgets e magliette per ricordarla e aiutare chi soffre

2 di 5

2 di 5

30 Settembre 2020

Un anno fa, il 30 settembre, Ilaria Migliore, giovane mamma di una splendida bambina di 4 anni di Azzate morì all’età di 27 anni dopo aver lottato a lungo contro una rara forma di cancro.

Nel suo paese nessuno l’ha dimenticata e anzi i suoi amici si sono mobilitati per ricordarla e aiutare la ricerca.

Complice il mese di “Valbossa in rosa”, evento solidale che coinvolge tutta la zona, ad Azzate c’è chi si è messo in moto per fare qualcosa di più proprio per ricordare Ilaria.

Così Grazia Cicciomessere, una sua amica, ha voluto creare una linea di oggetti con il logo “Where there is great LOVE, there are ALWAYS MIRACLES – Celebration life”, pubblicata dalla giovane mamma prima di andarsene per sempre.

Borse, magliette, zaini e tanti altri gadgets che saranno venduti dal 30 di settembre, grazie alla disponibilità e al grande cuore di Roberta, titolare del negozio, da “La tartaruga bimbi” di Azzate: una parte del ricavato verrà devoluto in beneficenza al  progetto AYA dell’Humanitas.

«Quando ho visto i primi manifesti di Valbossa in rosa il mio pensiero é volato a Ilaria, una mamma meravigliosa, che ha lottato con tutte le sue forze contro un brutto male – spiega Grazia -. Il 30 settembre é il primo anniversario della sua scomparsa ed é stato forte il desiderio di ricordarla e di continuare a far vivere il suo ricordo. Ho deciso di creare un logo, con una frase pubblicata da Ilaria “Where there is great LOVE, there are ALWAYS MIRACLES – Celebration life“. In questo logo c’è tutto quello che é stata Ilaria: forza, amore, miracolo. Ci sono i tulipani, il suo fiore preferito. E c’è “celebration life” scritto dalla sua meravigliosa bimba. Questo logo é stato stampato su magliette, borse, zaini e tanti altri gadget. Ila, ci hai insegnato che la vita é un dono meraviglioso e noi la celebreremo con te, nel cuore».

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.