Vizzola Ticino - Il candidato del Fronte Nord di Max Ferrari si presenta, con una proposta... extradoganale
Giovanni Stefanazzi: "Vizzola come Livigno? Perchè no"

A Vizzola Ticino, se la Lega Nord si fa sotto con la sua lista, trova sulla sua strada anche la sua nemesi privata: il Fronte Nord Lombardia Autonoma di Max Ferrari, che candida a sindaco del minuscolo Comune dell'area Malpensa il bustocco Giovanni Stefanazzi, solo omonimo rivale leghista Roberto. 63 anni, sposato, senza figli, piccolo imprenditore nel settore tessile tuttora in attività, Stefanazzi è stato consigliere comunale con la Lega Nord a Busto Arsizio nel 1997-2002 sotto il sindaco Gianfranco Tosi, nonchè consigliere da'mministrazione del consorzio Anro-Rile-Tenore. A suo tempo è stato anche segretario cittadino del Carroccio, «partito che ho poi lasciato perchè non mi sentivo degnamente rappresentato dai personaggi di oggi: così abbiamo fondato il nostro movimento». Che alla Lega, da cui proviene, contesta molte cose, su tutte un federalismo fiscale annacquato, confuso e di applicazione destinata ad un futuro che appare lontano, che non appare in grado di ridurre il peso della fiscalità dello Stato, semmai di aggiungervi quella delle Regioni.

Temi lontani ma non troppo dalla piccola realtà vizzolese. Perchè Vizzola? «Per controllare un Comune adiacente a Malpensa» risponde Giovanni Stefanazzi. «La Lega comanda in questo aeroporto. Loro fanno le loro cose, noi, con determinazione, faremo la nostra parte». Di cosa ha bisogno il paese? Stefanazzi non è vizzolese ma qualche idea ce l'ha. «No a colate di cemento, innanzitutto, Vizzola non può essere solo un gigantesco parcheggio al servizio di Malpensa. Il verde va salvaguardato Serve uno sviluppo per questo centro, e io credo che lo si porra dare anche facendone una zona franca doganale come Livigno». Nientemeno. «Malpensa per ora è in crisi, ma ripartirà: non si arresta lo sviluppo, biosgna governarlo e renderlo graduale, compatibile, tecnologicamente avanzato». E magari, duty-free, perchè no. Gli accenni di programma sono necessariamente vaghi: al di là della citata tutela ambientale e di una viabilità eventualmente da risistemare e rivedere, l'intenzione è di cogliere i suggerimenti e le segnalazioni dei residenti. E per vivacizzare il paese, organizzare eventi a carattere sportivo e di intrattenimento, oltre a dotare l'abitato di una sala pubblica per occasioni d'incontro.

«Serve una buona amministrazione, che non sprechi i soldi che i cittadini faticano a mettere insieme» osserva Stefanazzi, «nei Comuni dobbiamo fare il contrario di certi enti pubblici e parastatali i cui dirigenti percepiscono cifre iperboliche e non rispondono mai di nulla». Con i suoi numeri il Fronte Nord a Vizzola è "paracadutato" da fuori: conta però di strappare almeno un posticino in consiglio, e con meno di quattrocento elettori potrebbe non essere un'idea peregrina. Ma perchè un vizzolese dovrebbe rivolgersi proprio ai seguaci di Max Ferrari? «Per il cambiamento» risponde pronto Stefanazzi, «perchè qui maggioranza e opposizione in paese si sono fuse in un listone unico. Per questo mi propongo come possibile sindaco, ma anche come controllore dall'opposizione dell'operato di chi amministrerà il paese».

SdA
Venerdi 22 Maggio 2009