È il sindaco uscente, Fabio Felli (foto a lato), il primo dei candidati di Gemonio a svelare la lista con cui affronterà le amministrative di fine marzo. Il "governo" uscente utilizzarà ancora il nome e il logo di "Tradizione, territorio, cittadino" e manterrà lo status di lista civica ma con un supporto diretto di Lega Nord e PdL anche se i due partiti non inseriranno il proprio stemma in quello della compagine gemoniese.
Sette le persone confermate rispetto al 2005, mentre sono cinque i nuovi ingressi. Nel primo gruppo ci sono l'attuale vicesindaco Riccardo Contini, l'assessore esterno alla cultura Vincenzo Morlotti che è in quota Lega al pari di Romano Piva, Claudio Bodini e Salvatore Palazzo. Confermati anche Filippo Cerruti e Alessandro Bariatti.
Tra le novità il nome più noto almeno nel mondo politico è quello di Dario Frattini, ex Fiamma Tricolore e ora iscritto al Popolo delle Libertà. In quota Carroccio c'è invece Cinzia Villa mentre tra i nuovi tre sono gli indipendenti: Monica Campanerut, Claudia Fantoni e Tiziano Miglierina.
A proposito di Lega Nord, nei giorni scorsi la sezione locale ha pubblicato un volantino in cui confermava l'appoggio unico alla lista di Felli invitando i propri elettori a non considerare altre proposte. Il motivo è semplice: in un'altra lista (quella capeggiata dall'indipendente Mailli) ci sarà l'ex capogruppo di maggioranza in consiglio, Francesco Magrin, che non fa più parte della squadra di Felli e che è stato estromesso anche dalla Lega. 

Intanto in paese proseguono le riunioni tra i gruppi (ben quattro considerando anche quella di Felli) interessati a presentare la lista per concorrere a Villa Sacchi-Forzinetti. Come vi avevamo anticipato, tra gli sfidanti ci sarà Antonio Franzetti, sindaco per 19 anni, che capeggerà la lista "Farfalla in volo". Adriano Carini sta per chiudere l'elenco di "Gemonio 2010" formato in gran parte da giovani mentre una novità importante arriva dall'ex vice di Felli, Alberto Mailli: in lista con lui ci sarà anche Alberto Jemoli, sindaco per un breve periodo (tra il 2004 e il 2005) proprio con "Tradizione, territorio, cittadino", che dopo quell'esperienza diede le dimissioni da primo cittadino.