Sono già passati sette anni. Con la testa sempre rivolta in avanti a rilanciare, a pensare e a progettare. Sono passati sette anni e non ce ne siamo nemmeno resi conto. Varesenews è in piedi, solido come solo sanno esserlo i progetti romantici, quelli che nascono dall’entusiasmo delle persone e dalla convinzione, magari un po’ utopica e presuntuosa, che tutti abbiamo il dovere di lasciare un mondo migliore di quello che abbiamo trovato. Perché festeggiare il settimo anno? Perché sette è un numero carico di significati: è il solo dei primi dieci numeri che non ne genera nessuno ed è generato solo dall’unità. Esattamente come VareseNews: un esperimento unico, generato dalla forza, dalla caparbietà e dalla presunzione di un gruppo di persone che hanno lottato e lottano quotidianamente per lo stesso obiettivo: fare un giornale serio, credibile e indipendente. Questa festa è un riconoscimento a chi ha lavorato al progetto, a chi ci lavora e a chi ci lavorerà. È un corale ringraziamento ai nostri lettori, sempre attenti, critici e affettuosi. È un momento collettivo, della comunità. È il momento per ricordare chi, come Gigi, Chicco e Antonio, ci ha lasciato un’eredità di bellezza e di speranza. Con le migliori intenzioni si iniziò sette anni fa, con le migliori intenzioni si continua.

La storia di VareseNews

VareseNews nasce nel 1997. In origine era un mensile cartaceo, distribuito nelle edicole di Varese, che a sua volta aveva raccolto l’eredità di “Airone Rosso” e del "Circolino". Nell’autunno di quell’anno iniziano i primi esperimenti sulla Rete e a dicembre VareseNews diventa un vero e proprio quotidiano on-line, caso più unico che raro nell’allora scarno panorama del web, se si esclude l'esperienza di Repubblica.it. Alla fine del 1999 avviene l’incontro con “Elmec informatica”, azienda leader nel settore, che ne diventa il partner tecnologico. In quello stesso periodo nasce anche il portale, Vareseweb, che darà il nome alla società che gestisce il quotidiano on line e tutte le attività correlate. Nel 2001 Vareseweb allarga il suo assetto societario, adottando un nuovo progetto con un taglio sempre più legato al territorio, alla comunità e alle problematiche sociali e culturali. 
La società Vareseweb srl è un autentico laboratorio, un esperimento unico nel settore editoriale perché ha saputo accogliere e coniugare tradizioni e culture molto diverse tra loro, senza negare le singole specificità. Ne è la più lampante conferma l’attuale composizione societaria, che raccoglie associazioni di categoria (datoriali e sindacali), associazioni impegnate nel sociale, aziende e professionisti. 
Ma anche i settori su cui Vareseweb lavora danno l’idea dell’estrema dinamicità dei progetti messi in campo: dalle attività del quotidiano a quelle della comunicazione per aziende ed enti, dalla realizzazione di siti web ad una più specifica attività editoriale, con la realizzazione di libri e opuscoli dedicati al territorio. 
VareseNews, che ha due redazioni, a Gazzada e a Varese (quella storica del Circolino di Bosto), conta ormai su 20 mila lettori quotidiani, con punte di 25 mila in caso di avvenimenti straordinari. Una crescita esponenziale, se si pensa che appena nato contava su 100 lettori al giorno. Gli spazi più visitati del giornale sono la cronaca, lo sport, il lavoro e il cinema e il tempo libero. L’identikit del lettore medio di VareseNews sfata molti luoghi comuni su Internet, considerato da sempre luogo privilegiato dai giovanissimi. Il nostro lettore tipo ha, infatti, un’età compresa tra i 25 e i 50 anni, con diploma di scuola media superiore (56,1%) e laurea (31,7%). Le professioni più ricorrenti sono quella di impiegato e di libero professionista, ma ci leggono anche artigiani e imprenditori. Crescendo nei numeri il giornale ha ampliato anche la sua copertura territoriale estendendola a tutta la provincia e al territorio insubrico, che comprende il Canton Ticino, il Comasco e una parte dell’Alto Milanese. I contenuti del quotidiano VareseNews non si fermano alla cronaca del territorio, ma contano anche su specifiche rubriche tematiche di approfondimento, che si occupano di economia, lavoro, sanità, formazione, cinema, arte, libri e bambini.