Vignette, commenti
in "punta di penna" e
tante dritte. Questo ha rappresentato l'avvicinamento di
Gaspare alla redazione di Varesenews, facendone un prezioso
collaboratore, in coppia con l'amico Pierfausto Vedani
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E’
arrivato in silenzio. Quasi come fosse lì con la paura di
disturbare. Pierfausto ci aveva promesso di farci conoscere
un’altra pietra miliare della Prealpina. La firma delle
vignette, ma non solo. Un abile giornalista, scrittore,
corsivista. Gaspare arrivò così, un po’ “costretto”
dal suo amico Vedani. Lui a differenza del “suo vecchio
direttore” non era stato contaminato dalla furia di
internet, anzi ne diffidava. Aveva un rapporto difficile con
il computer e ce lo confessò da subito. Oggi è un mago.
Scannerizza le sue vignette, fa ricerche, spedisce le email,
scrive, naviga, e soprattutto non ferma la sua voglia di
conoscenza.
L’arrivo di Gaspare, come è
il suo carattere, è stato discreto, attento, rispettoso.
Dietro quelle forme della sua pungente matita si nasconde un
grande personaggio. Da sempre attento ai valori della
democrazia, oltre al giornalismo ha visto un serio impegno
nelle Acli nazionali al tempo di Labor. Amico “per la
pelle” di Pierfausto ha contribuito non poco alla formazione
di alcuni di noi. I suoi consigli, le sue prese di posizioni
nette sono spesso state di stimolo per la redazione.
Gaspare ci ha regalato disegni
preziosi per la vita del nostro giornale. Tutte ragioni per
cui averlo tra noi è una gioia e un motivo di grande vanto. |