Roma - Il segretario nazionale del Psi: "Come nel 92 riconoscere che la legge è sbagliata"
Ricorso Formigoni, Nencini (Psi): "Cambiere le regole"

“Il problema non è quello di sanare il caso Polverini o Formigoni, ma di annunciare concordemente e solennemente la volontà di cambiare le regole per la presentazione delle liste anche perché di ipocrisia si può anche far morire una democrazia”.
Lo afferma il segretario del Psi, Riccardo Nencini.
“Quando Bettino Craxi nel ’92 – continua Nencini - alla Camera sollevò la questione del finanziamento politico ‘irregolare o illegale’ nessuno ebbe il coraggio di dire che aveva ragione e che la corruzione sistemica non riguardava solo alcuni partiti ma tutti. Oggi corriamo il rischio di ripetere lo stesso errore. Davanti alle denunce dei radicali, ma anche nostre, sulla questione della presentazione delle liste, tutti i partiti – conclude Nencini - dovrebbero semplicemente riconoscere che le leggi così come sono state scritte o non sono applicabili o vengono violate”.

 

Mercoledi 3 Marzo 2010