Milano - Nel suo atto d’accusa Roberto Formigoni, candidato Governatore attualmente fuori gara perché escluso a causa di irregolarità nella presentazione delle liste, punta il dito anche sull’Italia dei Valori varesina
Formigoni accusa l'Idv. Milani:"Ha fatto una figuraccia, chieda scusa"

«Una manovra ordita da più soggetti per danneggiare il centrodestra», nel suo atto d’accusa Roberto Formigoni, candidato Governatore attualmente fuori gara perché escluso a causa di irregolarità nella presentazione delle liste, punta il dito anche sull’Italia dei Valori varesina, rea, secondo il governatore, «di vizi formali nella presentazione delle liste».
Pronta la risposta del segretario provinciale Alessandro Milani: «Non sapendo come uscire dall’impiccio in cui si è messo – spiega Milani – Formigoni cerca di distogliere l’attenzione lanciando infondate accuse a chi, nei fatti, ha sempre dimostrato il massimo rispetto per le regole. Noi eravamo gli unici ad essere, con 5 gradi sotto zero, nei gazebo a raccogliere le firme dei sottoscrittori della nostra Lista per le Regionali, con l’autenticatore sempre presente. Noi abbiamo raccolto più di 2500 firme, che abbiamo controllato una ad una, scartandone oltre 300 perché presentavano difetti di forma, che avrebbero potuto creare equivoco di validità».
Il tutto secondo Milani è certificato e verificabile, «Noi abbiamo consegnato, al Tribunale di Varese, tutta la documentazione richiesta ed abbiamo il Documento Ufficiale che dimostra la regolarità di tutto quanto abbiamo consegnato e la conseguente ammissione alla competizione elettorale. Il Presidente Formigoni cerca di infangare a destra e a manca per distogliere l’attenzione dalla figuraccia che ha fatto nei confronti dei suoi elettori».
 

Redazione
Venerdi 5 Marzo 2010