Il “decreto interpretativo” approvato dal consiglio dei ministri per risolvere il caos delle liste del Pdl in Lazio e del listino del presidente di Roberto Formigoni in Lombardia, prima del pronunciamento del tar, ha fatto saltare le opposizioni che con toni molto duri denunciano la grave irregolarità del comportamento del governo.
Il Partito Democratico, l’Italia dei valori e La Sinistra varesini hanno parlato di “una pagina nera per la democrazia e un abuso di potere!”, di “dilettanti allo sbaraglio che per autoassolversi continuano a calpestare regole e legalità” in sprezzo dei “cittadini che fanno la fila, pagano le multe, rispettano le regole e quando non lo fanno ne pagano le conseguenze”.
La federazione delle sinistre con Gianni Pagliarini parla di un “ricorso alla decretazione d’urgenza ha ucciso la democrazia”, di un “di un atto illegale e anticostituzionale, una vera e propria truffa”.