Elezioni - I candidati presidenti stanno battendo il territorio palmo a palmo, comizi e convention in ogni provincia, dirette web, tv, giornali, interviste. E poi la passione di tanti militanti
La sfida per la Regione entra nel vivo

La campagna elettorale per la regione è entrata nel vivo. La sfida adesso è sui territori, dove i candidati presidente stanno cercando di incontrare più persone possibile. Roberto Forimgoni ieri era a Mantova. «Dobbiamo fare in modo che il figlio dell’operaio non sia costretto a fare l’operaio» ha detto parlando ai sostenitori. È la Lombardia della mobilità sociale quella a cui il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni fa riferimento nel corso dei tanti incontri elettorali organizzati a Curtatone e Mantova, terra di nascita anche del numero uno di Confindustria Emma Marcegaglia. «Dobbiamo dare merito al merito. Il merito è uno dei miei pallini, ma sappiate che è un pallino giusto, perché se non c’è meritocrazia vince la mediocrità» dice il governatore.

Formigoni ha parlato di mobilità sociale e ricordato anche che nel 1984 ci fu una giornata in cui stabilì il record di 28 comizi in un giorno, quando alle 6,30 di mattina andò a Greco Pirelli per far campagna elettorale nella stazione ferroviaria milanese da cui partivano gli operai per il primo turno di lavoro. 

Questa mattina, invece,  alla Provincia di Milano, il Governatore firma l’accordo di programma ASLAM per il polo aeronautico.

Lo sfidante del Pd, Filippo Penati, ha iniziato un tour con il pullman per la Lombardia: «In mezzo alle gente, per ascoltare le richieste dei lombardi».

Si tratta di 10 tappe attraverso le province lombarde per far conoscere il Progetto di Alternativa lombarda. Un tour elettorale per incontrare i cittadini e parlare di come migliorare il trasporto pubblico, per parlare di green economy e di ambiente e dire no al nucleare, per proporre aiuti alle famiglie (la riduzione dello 0,5% dell'addizionale Irpef) e alle piccole imprese e alle imprese famigliari (la riduzione al 2,98 % dell'Irap), per sviluppare l'assistenza domiciliare e la medicina del territorio. Oggi è a Lodi, domani, mercoledì 17 marzo, a Varese e Provincia. «Per ritornare nei territori – spiega Penati alternativa vuole dire far andare meglio le case, ridurre l’Irap alle piccole imprese, migliorare il tarpato pubblico e la qualità dell’aria sostenendo le famiglie che hanno bisogno di aiuto e le imprese che hanno bisogno di aiuto, c’è bisogno di cambiamento dopo 15 anni».

Savino Pezzotta, candidato presidente dell’Udc, sta incontrando i rappresentanti sindacali di Cgil Cisl Uil a Milano, oggi si concentrerà sulla Uil. «Formigoni si è lasciato troppo condizionare da chi vorrebbe vedere la Lombardia chiusa nella Padania  - commenta il candidato - mentre la Regione dovrebbe essere una parte significativa dell'Europa».

Vittorio Agnoletto, candidato presidente della Federazione della sinistra,  conduce una campagna molto attenta ai temi sociali e interviene sulla morte di un rom di 13 anni tre giorni fa  a Milano: «Innanzitutto desidero esprimere la mia vicinanza e le mie condoglianze alla famiglia e a tutta la comunità del giovane tredicenne morto nell’incendio di questa notte nel campo di via Novara. La morte del ragazzino è una tragedia che pone ciascuno di noi, ma in particolare chi ricopre ruoli politici e amministrativi  davanti alle proprie responsabilità. Sono passati solo 2 giorni dalle parole pronunciate da Navi Pillay, la commissaria Onu per i diritti umani, dopo la sua visita ai compi rom in Italia».

Martedi 16 Marzo 2010