In una nota della Democrazia Cristiana della Lombardia viene specificato l'apparentamento con la corsa di Roberto Formigoni alla guida della Regione.
"Nel sostenere la candidatura di Roberto Formigoni per il suo quarto mandato alla guida della Regione - recita la nota della Dc - Lombardia non poteva mancare lo Scudo Crociato, simbolo di un partito che ha fatto parte del background politico del Governatore lombardo".
La Democrazia Cristiana si apparenta dunque al PDL insieme a pochissimi altri partiti tra i quali La Destra di Storace a testimonianza delle radici cristiane di questa coalizione ma, nello stesso tempo, in linea con la politica di centro destra che guida l’Italia da diverso tempo.
"Nella nostra regione - dice la nota - , inoltre, grazie alla vittoria alle ultime consultazioni provinciali in cui la Democrazia Cristiana ha contributo a portare Guido Podestà a Palazzo Isimbardi, ora c’è una uniformità di governo dal Pirellone alla Provincia fino al Comune di Milano.
Altra importante novità, in vista delle elezioni del 28 e 29 marzo, è la fine della diaspora democristiana che sta portando i numerosi movimenti di tradizione democristiana a ricompattarsi sotto il simbolo della Democrazia Cristiana Lombardia, grazie al delicato lavoro del segretario politico Achille Abbiati. Alle elezioni per la presidenza regionale, quindi, ci sarà un unico simbolo democristiano, quello della Democrazia Cristiana Lombardia, che appoggerà Roberto Formigoni".