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Curiosità e web - Video su Youtube, interviste on line, marketing virale, giochi di parole e manifesti camuffati. Così è cambiata la campagna elettorale
Da che pulpito parla il candidato? Dal web
Il manifesto tradizionale, quello con foto e simbolo tanto per intenderci, è finito in cantina. Per strada se ne vedono ancora alcuni, ma la strategia ormai è un'altra. Si chiama web, marketing virale, slogan ad effetto e giochini di parole. E non c'è niente di lasciato al caso: dietro ogni foto, ogni battuta, ogni azione c'è un piccolo studio, una piccola strategia. Si può riassumere tutto in un semplice concetto: essere il più “nazional popolare” possibile, raggiungere un numero altissimo di persone, di età e classi sociali diverse. Giangiacomo Longoni gira la provincia con il suo camper elettorale e regala uova di Pasqua. Il tutto documentato su Facebook Raffalele Cattaneo ha scelto il gioco del travestimento: sfogliate la nostra galleria fotografica e troverete un candidato inedito e davvero scanzonato. Luciana Ruffinelli ha scritto un libro sul dialetto "Ven chi balen", introvabile sul web ma sul suo sito è possibile contattarla per chiedere, entualmente, come averlo. Bruno Specchiarelli ha da poco scoperto il web e ha aperto un sito su cui è possibile seguirlo nella sua attività politica. Lo stesso vale per Alessandro Alfieri: sul web si trova una sua chiacchierata con Gad Lerner e ha un rapporto molto stretto con i suo fan su Facebook. Laura Prati ha organizzato un aperitivo con amiche e sostenitrici e il tutto è finito su youtube . Stessa cosa per l'auto intervista. Un sito aggiornato per Beatrice Bova del Pd Augusto Airoldi passeggia in un bosco in un video su Youtube e intanto parla con gli elettori. Per quanto riguarda Rienzo Azzi è lo slogan la vera curiosità, TUTTI PAZZI PER AZZI, che "impazza" (permetteci il gioco di parole....) su manifesti e web. Luca Ferrazzi ha il suo sito
Anche Alessandro Milani dell’ IDV propone un video su Youtube.
Lunedi 22 Marzo 2010
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