Elezioni - "Esserci per passione", la grande kermesse dell'assessore ha aperto la campagna elettorale del Pdl in provincia
Una grande festa per Cattaneo

"Il popolo è il protagonista del cambiamento". Raffaele Cattaneo, come Marcos, il leader del fronte zapatista, mette al centro di ogni azione politica il popolo. "Non c'è salvezza della persona se non c'è quella dell'intera società".
Una festa, un trionfo la kermesse tutta in arancione (colore scelto per tutti materiali di comunicazione) di avvio della campagna elettorale per Raffaele Cattaneo.
In un Politeama stracolmo di gente, con un parterre d'eccezione la mattinata è stata costruita con una regia molto professionale alternando interviste video a quelle degli "ospiti". Due ore per rappresentare il territorio. Con due protagonisti assoluti: Cattaneo e un Roberto Formigoni in ottima forma. "Non sono né stanco, né stufo. Guiuidare la Lombardia mi da la stessa emozione di guidare la Ferrari, quella dei sette titoli mondiali. La nostra regione è una delle migliori al mondo e i dati ci confermano che siamo tra quelle che escono meglio". Formigoni era a proprio agio, ha tirato la volata all'amico Cattaneo abbracciandolo e confermandogli la propria fiducia. Ha scherzato sul palco con lui con una leggerezza che non è proprio solita.
Le varie presentazioni video sono state lo stimolo per gli interventi degli ospiti, compagni di partito di Cattaneo. Emozionanti le riprese degli elicotteri dell'Augusta in azione per i soccorsi alpini e per gli spostamenti per lo più di carattere sanitario.
Una mattinata certamente di grande enfasi elettorale, ma con uno stile diverso da quello solito ostentato da chi sa di "aver già vinto".
Insieme a Roberto Formigoni sono intervenuti il Coordinatore Regionale PDL Lombardia e Presidente della Provincia di Milano Guido Podestà, il Vicepresidente della Camera dei Deputati Maurizio Lupi, il Capodelegazione del PDL al Parlamento Europeo Mario Mauro, l’Onorevole Raffaello Vignali, il senatore Gianpiero Carlo Cantoni, il senatore Antonio Tomassini, l’eurodeputata Lara Comi. Tutta l'iniziativa è stata condotta da Andrea Chiodi.
Dopo due ore di video e interventi alle 12,40 è arrivato il turno di Raffaele Cattaneo che ha parlato per un quarto d'ora. "La politica è al servizio di ciò che esiste e sono quattro gli elementi fondanti di questa: la persona e la famiglia, l'impresa, l'associazionismo, il territorio. È il popolo la mia forza, la guida perché la politica è una circe, corrompe, distrugge, ma può essere anche una cosa buona. Io faccio politica per passione non per mestiere. Ho sperimentato in questi anni quanto sia importante stare tra la gente, sporcarsi le mani, incontrare le persone che a volte non vogliono nemmeno parlare con te perché arrabbiate per qualcosa che vivono come un sopruso. Ho sperimentato quanto il potere debba essere un verbo all'infinito, ossia l'affermazione del poter fare. E allora sono convinto che la forza del cambiamento è nel fatto che le cose possano andare meglio. La politica in cui io credo è quelle dove è il popolo il protagonista. La politica che non è la madre, ma l'ostetrica. La madre è il popolo. La politica anche come arte del compromesso per costruire il possibile sia con chi la pensa come te che con chi non la pensa come te".
Alla fine un tripudio per Cattaneo che ha ringraziato prima di tutti sua moglie Camilla e i suoi tre figli. "Senza di loro io non potrei essere così".

Martedi 23 Febbraio 2010