Elezioni - Luca Ferrazzi, candidato al consiglio regionale per il Pdl e assessore all’Agricoltura uscente, presenta le proprie idee e i progetti
Ferrazzi: "Non faccio promesse, giudicatemi per quello che ho fatto"

«Non faccio promesse, giudicatemi per quello che ho fatto». Si presenta così Luca Ferrazzi, candidato al consiglio regionale per il Pdl e assessore all’Agricoltura uscente. Nato a Gallarate nel 1968, commercialista, sposato e padre di una figlia, una vita passata in Alleanza Nazionale fino all’approdo nel Popolo della Libertà; è stato eletto per la prima  in Regione dal 1995 e poi confermato per altre due volte, nel 2000 e nel 2005. Ora ci riprova dopo l’esperienza da assessore all’Agricoltura. 

Da assessore avete fatto parecchio per il territorio, dalla promozione di nuovi prodotti tipici al turismo. C’è ancora qualcosa da migliorare in questo campo?
«Dobbiamo finalizzare le scommesse dei gruppi di azione locale per il sostegno del Nord della provincia e della strada dei sapori, volta a promuovere i nostri prodotti certificati, dall’asparago di Cantello al salame prealpino, dal miele varesino alle pesche di Monate. L’obiettivo è favorire con questi prodotti il rilancio del territorio, anche in ottica del turismo. Puntiamo su competitività, qualità e tradizione. In quest’ottica è l’interreg per la capra nera di Verzasca, tipica del territorio, ma che rischiava di andare persa perché produce meno latte: la formaggella del Luinese è l’unico formaggio Dop di capra d’Italia, avere un caseificio unico è un altro obiettivo al quale arrivare».
 
L’Expo 2015 sarà centrato sull’alimentazione. Cosa può portare per il territorio?
«L’agricoltura sarà centrale. Il titolo “Nutrire il pianeta” dice molto. Al di là dell’evento in sé, sarebbe opportuno che rimanesse una traccia per la Lombardia: ci sono 400 milioni di euro di progetti per valorizzare il territorio, i fiumi, la natura. Gli enti locali devono cogliere la scommessa e rafforzare il sistema. Penso a percorsi che coniughino l’ambiente, il turismo. Entro il 2015 pianteremo 10 milioni di alberi, un segnale forte contro l’inquinamento».
 
Pedemontana, Brebemi, Malpensa: quali rischi ci sono per l’ambiente e per l’agricoltura?
«Credo che l’approccio della Regione sia stato quello giusto. Abbiamo cercato la condivisione delle amministrazioni locali, con attenzione al territorio, cercando soluzioni per espropri giusti. La partita da giocare insieme è quella di migliorare la qualità della vita contro code e ritardi. Bisogna essere competitivi e impegnarsi a vivere bene. Queste opere servono, come serve puntare sul ferro e sui servizi integrati. Per Malpensa la fase buia è alle spalle, lo dicono i numeri. Alitalia ha scelto di essere una compagnia regionale laziale, Malpensa deve pensare per sé, senza dimenticare che il territorio deve avere vantaggi e non solo costi. L’auspicio è che la crescita dello scalo ci sia, ma sia misurato».
 
Le componenti interne al Pdl hanno creato associazioni a sostegno di ogni candidato? Pensa che sia questa la strada giusta?
«"Ricordare il futuro" è un’associazione che vuole creare un progetto politico per il futuro. Noi siamo che non serva essere il partito degli ex, che non serva dividere. Il Pdl è tutto da creare, bisogna creare l’anima del partito. Deve essere aperto. Altri non la pensano così e agiscono per conto proprio. Io credo che non sia la strada giusta».
 
Cosa deve fare un consigliere regionale per aiutare il territorio?
«Bisogna riuscire a ridare autorevolezza politica, più forza al territorio, più potere politico alle istituzioni. Dobbiamo diventare un’espressione politica che sappia ridare fiducia».
 
Infine lo slogan. Perché votare Ferrazzi?
«Perché il Pdl e Formigoni sono una garanzia. Io chiedo di valutare quello che ho fatto: sono attento al territorio da sempre, ho rinunciato al listino per confrontarmi con l’elettorato. La mia scelta naturale è quella di stare sul territorio e difenderlo. La gente mi chiede coerenza e rappresentatività, oltre che aiuto per chi è rimasto indietro. Dobbiamo dare un futuro a tutti».
Martedi 23 Marzo 2010