Daniele Marantelli e Stefano Tosi hanno fatta tappa con il pullman del Pd a Malpensa e in piazza Repubblica a Varese oggi, mercoledì. Il deputato e il candidato al consiglio regionale hanno parlato ai lavoratori e hanno ascoltato i loro problemi. L'obiettivo è quello di smontare "il bluff del governo del fare che non ha ancora realizzato un piano per gli aeroporti lombardi e non ha finanziato le tangenziali di Varese e Como", queste le principali accuse dei due esponenti del Pd nei confronti della maggioranza di centrodestra che governa sia a Roma che a Milano. La proposta del Pd è semplice: «Serve un piano degli aeroporti e una pressione maggiore da parte del governo regionale a Roma - sostengono Tosi e Marantelli - e serve il completamento delle infrastrutture viabilistiche. Ricordiamo ancora una volta, nonostante la politica virtuale del centrodestra, che sia l'Arcisate-Stabio che Pedemontana sono state finanziate dal centrosinistra e non dal governo Berlusconi».

Gli esponenti democratici hanno portato documenti per supportare la loro posizione. Marantelli ha sottolineato il suo ordine del giorno approvato dalla Camera più di un anno fa nel quale richiedeva la liberalizzazione del traffico aereo e la rinegoziazione degli accordi bilaterali: «Ad un anno da questo ordine del giorno approvato non è stato fatto nulla - ha detto Marantelli - questa è la realtà. Intanto a Malpensa siamo passati, grazie ai grandi capitani d'industria messi insieme da Berlusconi che hanno fondato Cai, da 1230 voli a 144 alla settimana». I lavoratori sono preoccupati: «Non sanno cosa vuole fare questo governo quando saranno finiti gli ammortizzatori sociali - hanno detto ancora i due esponenti del Pd - noi sappiamo cosa fare e l'abbiamo etto chiaramente».