Elezioni - Saronno, Samarate, Somma Lombardo, Luino, Laveno Mombello, Gemonio, Origgio, Gorla Maggiore, Golasecca, Casorate Sempione e Brezzo di Bedero. Ecco nomi e liste in lizza

Il più grande è Saronno, Comune commissariato da un anno: ci riprova Luciano Porro, eletto al ballottaggio ma caduto dopo pochi giorni dall’elezione dodici mesi fa, sostenuto da tutto il centrosinistra (Pd, Italia dei Valori, Psi e Sinistra Saronnese). A sfidarlo non ci sarà Luciana Renoldi, sconfitta un anno fa al secondo turno: lei e l’ex sindaco Pierluigi Gilli hanno abbracciato la causa di Unione Italiana e sarà proprio l’ex primo cittadino a correre per la poltrona di sindaco, candidatura che darà non poco fastidio a Pdl, Lega Nord, Udc e Saronno Si-Cura che propongono Michele Marzorati. Ci provano anche la Lega Padana con Sergio Giannoni e Tu@ Saronno con Angelo Proserpio, outsider di lusso.

 

Centrodestra unito a Samarate, dove Pdl e Lega Nord si sono accordati dopo settimane di indecisione sul nome del padano d’importazione pugliese Leonardo Tarantino, che sfiderà il sindaco uscente Vittorio Solanti, in lizza per Pd e Italia dei Valori. Il centrosinistra ha perso vari pezzi: da una parte ci sarà Sinistra per Samarate e Rifondazione che corre con Marco Rossini candidato sindaco e l’assessore uscente Michele Carlucci candidato consigliere, dall’altra la lista civica Samarate Città Viva che si presenta insieme all’Udc con Pietro Bosello candidato primo cittadino e il vicesindaco Paolo Bossi primo in lizza tra i candidati consiglieri. Spazzate via le due liste civiche che solo cinque anni fa raccolsero il 12,5 per cento dei consensi.

 

Panorama complesso a Somma Lombardo, dove sono ben sette i candidati in lizza. Il sindaco uscente Guido Colombo è forte dell’appoggio di Lega Nord, Pdl e Udc; a sfidarlo per Pd e Federazione della Sinistra Jimmy Pasin, con l’Italia dei Valori che al primo turno corre da sola con Massimo D’Agostini. A creare scompiglio in entrambi gli schieramenti la lista civica “Insieme per difendere Somma” di Luigi Bollazzi, la vera sorpresa di cinque anni fa. Con un’altra lista civica ci prova l’ex assessore socialista Antonino Trotta, che si presenta con “Corri con noi”, mentre la new entry è Movimento Libero con il candidato Giuseppe Criseo, da settimane in giro per la città a pungolare la giunta in carica. Altro outsider Franco Sorrentino che corre con la lista di Unione italiana.

 

Corsa a tre a Luino. L’assessore provinciale Andrea Pellicini (Nuova Frontiera) è opposto al vicesindaco uscente Vincenzo Liardo (Luino 2010): si divideranno i voti del centrodestra, con Rosaria Torri (Luino Futura) a provare a unire le forze di centrosinistra per ribaltare la situazione. Anche a Laveno Mombello è corsa a tre: il sindaco uscente Ercole Ielmini (Centrosinistra) sfida due esponenti del centrodestra, l’ex assessore provinciale Graziella Giacon (Pdl, Lega Nord e Udc) e Alvaro Reggiori (Lista civica per Laveno Mombello e Cerro). Quattro in lizza a Gemonio: il sindaco uscente Fabio Felli si ripresenta con una lista civica appoggiata dal centrodestra e chiamata Tradizione, territorio, cittadino; Adriano Carini ci prova con la civica Gemonio 2010: lista giovane, grafica del logo simile a quello scelto da Obama per la cavalcata vincente negli Usa; Proposte Nuove lancia l’ex Antonio Franzetti; Uniti e presenti candida l'ex vice di Felli, Alberto Mailli: e con lui ci sono l'ex capogruppo di maggioranza Francesco Magrin e Fulvio Zezza, padre dell'ex assessore ai servizi sociali Elena, e Alberto Jemoli, primo sindaco di "Tradizione, territorio, cittadino" per pochi mesi. Sfida a quattro a Origgio: Pdl, Lega Nord e Udc unite con Luca Panzeri, Carlo Clerici con la lista civica Vivere Origgio – Insieme per Origgio, Mario Angelo Ceriani con l’altra civica Gruppo Arca e Unione Italiana che si presenta con Giovanna Oliva. A Gorla Maggiore si sfidano Fabrizio Caprioli di Insieme per Gorla e Lisa Bianchi con Gorla Futura. Un altro Comune commissariato che torna al voto dopo pochi mesi dall’ultima tornata è Golasecca: ci riprova Madì Reggio, eletta dodici mesi fa e caduta per una rivolta interna al gruppo che l’aveva scelta con Golasecca Tradizioni e Futuro; contro di lei la lista civica mista Per Golasecca Uniti, fatta di leghisti ed ex fedelissimi dell’ex sindaco Aldo Pandin che ha scelto Massimo Codoro come candidato sindaco; terzo incomodo Massimo Gugliotta con la lista civica Cittadini per Golasecca; a sorpesa ecco anche il Partito dei Pensionati con Massimiliano Pontiroli candidato sindaco. A Casorate Sempione è corsa a quattro: si ripresenta Pinuccia Quadrio, sindaco uscente, appoggiata dal centrosinistra (il Pd ha annunciato che è lei la candidata ideale); contro si troverà il giovanissimo Andrea Tomasini, appoggiato da Lega Nord, Udc e Casorate nel Cuore, oltre a parte del Pdl che dividerà i propri consensi tra Tomasini e Gerardo Bardelli, vecchia conoscenza del panorama amministrativo casoratese, già due volte candidato sindaco: questa volta ci prova con la lista Insieme per Casorate; a provare a scompaginare le carte la Lista civica Casorate Sempione con Giuseppe Perazzolo candidato sindaco e l’ex assessore Rita Gaviraghi in lista. Infine Brezzo di Bedero, dove sono in due a contendersi al poltrona di primo cittadino: Luca Minelli con Brezzo di Bedero 2010 e Alfonso Urbani con la lista Guardiamo Avanti.