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Politica - Nota di Alessandro Milani, capolista dell’Italia dei Valori alle prossime elezioni regionali per la Provincia di Varese
Milani: “Siamo rimasti inascoltati”
“L’avevamo detto”! Oggi anche gridarlo non serve in quanto, per il fatto che siamo rimasti inascoltati, ci si trova a dover verificare l’ennesima vergognosa mancanza di etica e onestà da parte di amministratori pubblici. La politica, del dopo “Mani pulite”, ha fallito il suo compito non sapendo o volendo portare soluzioni che avrebbero dovuto fare sistema per emarginare ed escludere i prevaricatori. Non si può non ammettere che anche il sistema , appiattito e permeabile, dell' informazione delle testate nazionali ha contribuito al clima di “falla franca e fregatene” tollerando le leggi vergogna che hanno permesso l’assoluzione di mascalzoni e disonesti.
Ha influito molto anche la strategia dell’autodifesa ad oltranza che, con la scusante dell’informazione “democratica”, ha voluto portare le istruttorie processuali sulle pagine dei giornali e nei programmi televisivi .
Cosi facendo si riesce a produrre, nell’opinione pubblica, una delegittimazione dei Magistrati in quanto ha più credito un’informazione ben pilotata che sa far passare per vittima il trasgressore e per persecutore colui che deve cercare di fermarlo.
Una cosa è certa questa strategia sa confondere le idee di tutti tanto da farci credere che rubare, truffare, imbrogliare, taglieggiare siano marachelle e non crimini.
Pur ritenendo legittimo il fatto che un inquisito dichiari la sua presunta innocenza o, come strategia difensiva, cerchi di insinuare il dubbio non è comprensibile perché lo debba fare sui mass media e non nelle sedi competenti .
La cosa più grave è che sia sostenuto da una pericolosa indifferenza generalizzata; forse dobbiamo proprio aspettare di sederci sulle macerie per renderci conto della gravità di quanto stiamo vivendo.
Candidato a Consigliere Regionale
Per “Lista Di Pietro-Italia dei Valori”
Alessandro Milani
Sabato 27 Febbraio 2010
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