già notaio in Varese, Ufficiale degli Alpini, prigioniero dei tedeschi, croce al merito di guerra, amico delle montagne, partecipe attivo della vita civile, culturale e artistica di Varese, dove è vissuto, fotografo appassionato, gentile poeta.
Lo annunciano, desolati, la moglie Luciana, Andrea e Marta, Tomaso e Monica, Sissa e Bruno, Arturo e Anna, i nipoti e George che ringraziamo.
La famiglia è grata ai dottori Giulio Minoia, Guido Bonoldi, Filippo Bianchetti e Pasquina Vergura.