Saronno - Tre candidati che si riferiscono a un elettorato di centrodestra, tre di centrosinistra. I primi litigiosi, i secondi già uniti in caso di ballottaggio, sul quale grava l’incognita Lega Nord
Saronno, la sfida potrebbe essere al ballottaggio

 

Mancano pochi giorni e la lotta elettorale a Saronno si fa sempre più agguerrita e indecisa. Sei candidati mettono in serio dubbio la possibilità di vittoria al primo turno, ovvero che un candidato raggiunga il 50 per cento dei voti, più 1.
Infatti, Saronno è l’unico comune che per numero di abitanti potrebbe andare al ballottaggio del 21 giugno. Cinque anni fa il centrodestra che sosteneva l’allora indipendente Pierluigi Gilli vinse al primo turno con il 10 per cento dei voti portati dal solo candidato sindaco, dopo cinque anni di amministrazione. Nelle elezioni del 6-7 giugno Gilli non sarà candidato in nessuna lista e la spartizione dei voti sarà molto diversificata, anche per le dinamiche all’interno dei diversi candidati.
 
Sei gli aspiranti “primo cittadino” che si suddividono equamente l’elettorato. Tre di essi, piuttosto litigiosi tra loro in questa campagna, fanno riferimento a un’area di centrodestra: Annalisa Renoldi con la “corazzata” Popolo delle libertà, Lega Nord e Unione di centro; Dario Lucano ex assessore nella giunta Gilli che ha fondato la lista civica Noi per Saronno; Vito Tramacere, attivo e molto conosciuto in città come commercialista e presidente per sette anni del Saronno Calcio, una volta sostenitore del centrodestra, che si presenta con la lista Saronno Si-cura.
Sia Lucano che Tramacere hanno letteralmente dichiarato guerra elettorale alla Renoldi con frequenti attacchi sul programma e sull’alleanza che la sostiene. Inoltre, entrambi, hanno dichiarato che in caso di ballottaggio non sosterranno la candidato, dividendo così l’elettorato di centrodestra.
 
Diversa la situazione per gli altri tre candidati che si riferiscono a un’area di centrosinistra. Il medico Luciano Porro è il candidato di Partito Democratico, Socialisti Saronnose e Verdi per Saronno. L’avvocato Angelo Proserpio ha fondato la lista civica Tu@ Saronno, sostenuto anche da Saronno Futura e Italia dei Valori. L’altro medico Annamaria Nappo è la candidata della Sinistra Saronnese.
Questi tre candidati, tra loro, non hanno avviato alcuna polemica, né personale, né politica. E tutti e tre hanno annunciato che, in caso di ballottaggio, si ricompatteranno in un’unica grande coalizione per fronteggiare il centrodestra.
 
La realtà quindi è che se la Renoldi non vincerà le elezioni al primo turno, potrebbe seriamente essere messa in discussione una vittoria al ballottaggio: con un centrodestra diviso contro un centrosinistra unito. Anche perché, a livello nazionale, siccome al 21 giugno si voterà anche per il referendum sulla legge elettorale, la Lega Nord nazionale potrebbe dire ai suoi elettori di non andare a votare. Voti che quindi sarebbe ulteriormente sottratti alla Renoldi. 
M.S.
Mercoledi 3 Giugno 2009