A8, il lavoro della Polizia Stradale serve a limitare incidenti e comportamenti pericolosi

16 Luglio 2015
Egr. Sig. Direttore,
come dirigente della Sezione Polizia Stradale di Varese, non è sfuggita alla mia attenzione la missiva inviatale dal Sig. Grillo che molto civilmente e garbatamente muoveva appunti all’operato delle pattuglie in servizio sulla tratta autostradale Milano Laghi.
Considerando positiva la critica mossa all’istituzione che rappresento, convinto che l’intento del lettore fosse decisamente costruttivo, quindi finalizzato ad un confronto che aiuta la Polizia di stato a migliorarsi e serva come sprone a profondere sempre più impegno per la sicurezza della collettività, è mio intento però sottolineare il lavoro che concretamente viene svolto dal personale della Polizia che pattuglia l’Autostrada dei Laghi.
Per meglio comprenderlo, snocciolerò dei dati numerici riferiti all’anno solare 2014, segno evidente di quanto impegno profondono gli uomini della Polizia stradale varesina.
In autostrada sono state impiegate 3775 pattuglie, quindi una media di 11 pattuglie al giorno. Si sono verificati 518 incidenti stradali che hanno impegnato gli equipaggi nei rilievi, e 6 incidenti con esito mortale, da non trascurare anche il dato dei soccorsi a utenti la strada in “panne” pari a 4667 interventi.
Ben 525 le contravvenzioni per velocità non commisurata, 187 per il mancato uso delle cinture di sicurezza, 286 denunce penali per guida in stato d’ebbrezza alcolica, 8 per guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti, per un totale di 7377 contestazioni.
Tra queste ben 154 per l’uso del telefono cellulare durante la guida; tali contravvenzioni operato durante la marcia o il movimento con obbligo di fermo del veicolo durante la marcia.
È da sottolineare che tale metodologia operativa mette in pericolo sia l’operatore di Polizia, ma ancor di più l’utente.
Infatti spesso capita che le pattuglie scortino il contravventore sino alla piazzola di sosta più vicina o allo svincolo prossimo al luogo in cui si è accertata l’infrazione.
Lapalissiana quindi la scelta di operare posti di controllo presso le Barriere Autostradali che assicurano degli standard di sicurezza molto più elevati.
L’autostrada A8 dei Laghi è una tra le più trafficate della Nazione, infatti è stato calcolato un transito medio dei mezzi pari a 117869 giornalieri, quindi ogni pattuglia avrebbe più di 4500 veicoli per ogni turno da controllare, impresa titanica se non impossibile.
Pertanto ci si affida a protocolli operativi definiti da esperti del Ministero dell’Interno, che forniscono delle indicazioni su come operare in ambito autostradale, mi ripeto, soprattutto per garantire la sicurezza del personale e dei viaggiatori.
La vera soluzione per implementare i controlli, è l’utilizzo della tecnologia. In tale direzione, anche in A8, l’utilizzo del sistema “Tutor”, verificante la velocità media e/o puntuale di tutto il traffico circolante, ha garantito la riduzione del 50% del numero degli incidenti sulla tratta autostradale.
Sono certo, comunque, che i consigli e le valutazioni dei cittadini debbano continuare ad essere riportate, soprattutto quando vengono manifestate nei modi usati dal Sig. Grillo, al quale va la mia gratitudine per l’attenzione prestataci e il nostro più cordiale saluto.
A Lei direttore il ringraziamento per lo spazio che mi riserverà.
Il dirigente
Vice Questore Aggiunto Gianfranco Martorano
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