La soppressione del Malpensa Express mi ha stravolto la vita

18 Maggio 2015
Buongiorno,
sono una dei tanti pendolari orfani dal 26 aprile scorso della fermata di Busto Arsizio del Malpensa Express direzione Cadorna. Non so come farVi capire che da quel giorno la mia vita, come quella di molti altri, è stata stravolta. Ci provo.
Forse a Voi non è chiaro il concetto che se devo andare a Cadorna non me ne faccio nulla di 10.000 treni in più diretti a Garibaldi/Centrale. L’interscambio, con tutto il dovuto rispetto, fatelo Voi! E poi ne riparliamo. Se lo proponete è perché non avete idea di cosa significhi. Essere pendolare vuol dire prendere il treno ogni maledetto giorno!
Come faccio a spiegarVi come ci si sente ad arrivare in ritardo per la coincidenza, aspettare il treno dopo, che con molta probabilità sarà anch’esso in ritardo e pieno da scoppiare? E’ un accumularsi di ritardi, un viaggio della speranza ogni giorno!
Come Vi spiego che nella stragrande maggior parte dei casi i pendolari devono prendere altri mezzi in aggiunta al treno (metro, autobus, tram) e che la nostra giornata è già satura di interscambi?
Come posso farVi capire quanto è snervante iniziare la giornata sgomitando per salire su un treno congestionato già da prima del 26 aprile (immaginateVi adesso) dove magari non si trova neppure posto a sedere? D’estate è farsi la sauna ogni mattina e arrivare al lavoro con il bisogno di farsi una doccia, sorvolo sulle condizioni del ritorno.
Forse Vi sfugge che dover prendere il treno ogni santo giorno non è un capriccio, non è qualcosa che facciamo perché non sappiamo come impiegare la giornata. Non stiamo andando a Gardaland, stiamo andando a lavorare! Probabilmente ignorate che dobbiamo giustificare quasi tutti i giorni un ritardo al lavoro o prendere un permesso per uscire prima perché il figlio è da andare a prendere (al nido, a scuola, ovunque) alla stessa ora e non in base ai minuti di ritardo accumulati per colpa del treno.
Ancora non ci è stato spiegato il vero motivo per cui è stata tolta la fermata di Busto Arsizio e non riesco a farmene una ragione.. perché togliere un servizio che funziona? Eravamo disposti a fare un sacrificio pagando un abbonamento di prima classe per avere un servizio decente. Il Malpensa Express continua a passare, vuoto, ma non ferma a Busto (tranne in quei casi, troppo pochi, in cui la fermata è stata gentilmente reintrodotta a seguito delle numerose proteste). Perché?
Qualcuno ha detto che il 26 aprile non sarebbe finito il mondo. Ma certo, non è finito neppure con l’olocausto figuriamoci se finisce perché ci viene tolta la possibilità di viaggiare decentemente per andare e tornare dal lavoro. Però fatemi capire da dove viene tutto questo sarcasmo, Vi stiamo forse dando fastidio? Credetemi, non alzeremmo tutto questo polverone se non fosse vero che la nostra vita dal 26 aprile non è più la stessa.
Auguro a tutti Voi di diventare pendolari un giorno, forse in questo modo potremmo finalmente contare su decisioni prese seguendo il buon senso e la logica.
Cordiali saluti
Sabrina Pica
Mamma da un anno e mezzo, pendolare da 16.
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.