Parte lo “sportello affitti”
Saranno elargiti contributi economici per i cittadini con un canone troppo elevato rispetto al reddito familiare
Continua l’attenzione dell’amministrazione comunale verso le case dei saronnesi: dopo l’applicazione dell’addizionale Irpef rimasta per il 2001 allo 0,20% (contro alcuni comuni del varesotto che invece l’hanno alzato persino allo 0,50%), è ora la volta dell’atteso sportello affitti.
Da domani sarà infatti possibile fare richiesta per ottenere un contributo a sostegno dell’affitto. Lo sportello affitti consentirà a tutti i cittadini saronnesi, in possesso di regolare contratto di locazione di tipo privato, con un canone troppo elevato rispetto al reddito familiare, di ricevere tale contributo economico. Ma chi è che permette questo servizio? La Regione Lombardia accrediterà al Comune, per l’anno 2001, la somma di oltre mezzo miliardo, che dovrà essere utilizzata per la concessione di contributi agli aventi diritto, rientranti nei requisiti di legge. Nel corso del 2000 l’ufficio casa dell’Assessorato alle Opere Pubbliche e Patrimonio ha curato 101 pratiche di cittadini richiedenti il contributo all’affitto, i quali sarà suddiviso il contributo fornito dalla Regione, di cui oltre 45 milioni stanziati dal comune. Il Sindaco Pierluigi Gilli, l’Assessore Fausto Gianetti, e il ViceSindaco Annalisa Renoldi sottolineano come lo sportello si tratti di una misura aggiuntiva, già sperimentata con successo lo scorso anno grazie alla Regione, che ha visto Saronno tra i Comuni all’avanguardia nel ricevimento dei contributi destinati alla locazione, di cui hanno già beneficiato oltre cento famiglie. “L’impegno dell’Amministrazione in questo delicato campo è sempre maggiore e dimostrato da fatti concreti, di cui molti Saronnesi in difficoltà hanno già potuto beneficiare" dichiarano i tre amministratori comunali: "L’applicazione puntuale delle possibilità offerte dallo Stato e dalle Regione, il continuo coordinamento tra gli Uffici comunali interessati, la collaborazione fattiva con le istituzioni superiori ha permesso di reperire importanti risorse, così da intervenire da protagonisti nel difficile mondo della locazione. L’auspicio è che le organizzazioni di categoria, specialmente quelle dei proprietari, favoriscano questo intervento pubblico, per una sicura e condivisa regolamentazione”. |
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