UYBA in finale, parola ai protagonisti

Parisi: «Sono molto soddisfatto per come le ragazze hanno giocato questa partita, esattamente come era stata preparata. Avevamo studiato bene le traiettorie del servizio per mettere in difficoltà la loro seconda linea, e così è stato. Il muro-difesa ha lavorato con profitto, ma quello che ha fatto la differenza, soprattutto nei primi due set, è stata la lucidità e qualità del nostro gioco nei momenti decisivi. Nel terzo loro hanno un po’ mollato, ma noi abbiamo continuato su ottimi livelli».

Marcon: «Siamo felicissime per questo risultato, credo che il nostro muro e la nostra difesa siano stati eccezionali. Avevamo rispetto per il Police, che ha giocato comunque una buona partita e che si è dimostrata una squadra forte. Ora aspettiamo il nostro avversario: non ho preferenze, semplicemente per il fatto che le due turche sono entrambe squadre fortissime».

Aldera: «Voglio pensare che l’atteggiamento di oggi della squadra lucido, determinato, coraggioso, sia un qualcosa che arriva anche dal nostro lavoro in società. I momenti difficili non sono mancati nella stagione … Ma oggi abbiamo scalato un altro gradino verso un obiettivo ambiziosissimo che tutti i club del mondo sognano di raggiungere: la finalissima di Champions League! Questa è una realtà ormai ed è giusto gioire. Ma domani è già tempo per un’altra sfida ….  Ci proveremo con tutte le nostre forze».

Werblinska: «Il nostro gioco non è stato al solito livello, soprattutto con il servizio, ma Busto Arsizio ha difeso tutto e non è stato facile per noi mantenere i nostri standard».

Cuccarini: «Complimenti veri a Busto Arsizio, che ha giocato una bella partita ed è stata brava e meno fallosa nei momenti cruciali dei set. Hanno toccato tutto a muro, conquistando spesso gli scambi lunghi: questo ha fatto la differenza tra le due squadre. Non abbiamo fatto una brutta partita, ma non riuscire a mettere la palla, per la bravura delle avversarie, ci ha reso impossibile giocare».