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Ius primae noctis

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27 Marzo 2010

"Noi non sappiamo se esiste un partito dei pm, siamo certi, invece, che esiste un partito dei vescovi che, più che nel passato, vuole prepotentemente condizionare la vita politica italiana. Berlusconi dovrebbe rispettare le leggi e farle rispettare anche dai suoi, mentre i vescovi dovrebbero occuparsi con più determinazione di ciò che accade dentro il loro mondo". E’ quanto afferma Orazio Licandro, della segreteria nazionale del PdCI-Federazione della sinistra.
Nel condividere questa nota della segreteria nazionale del PdCI vorrei aggiungere che coloro che prontamente hanno accolto l’appello dei vescovi sulla famiglia sono i più compromessi dal punto di vista moral-cattolico, lo si chieda ai vari Berlusconi, Bossi, Casini, Fini e..altri, che come i preti del passato e del presente dicono fate quello che vi dico ma non quello che faccio…
Ma loro sono i potenti e come Lo Ius primae noctis (dal latino , letteralmente diritto della prima notte ) è il diritto di un signore feudale di trascorrere, in occasione del matrimonio di un proprio servo della gleba , la prima notte di nozze con la sposa), loro vorrebbero tornare al passato determinando la "non" scelta dei liberi cittadini in "non" più libero stato!, vorrebbero tornare al passato, magari più recente quando la chiesa era sovrana e "mussolini era l’uomo mandato da dio".
Meditate, anche questa è la loro democrazia!
 
Osvaldo Bossi

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