Lega addio, con tanta amarezza
5 Luglio 2007
Quando ero adolescente, 15 anni fa, la Lega mi aveva colpito. Mi aveva colpito il suo desiderio di cambiamento, di attaccamento e cura verso il territorio, di rispetto delle tradizioni, di attenzione verso i giovani lombardi e il loro futuro lavorativo. Proprio la lega era riconosciuta come un partito “giovane” e “di giovani”. Io ero entusiasta, volevo anche tesserarmi e diventare un “riaa”.
Leggevo il giornalino informativo. Mi ero persino comprato la sciarpa… Suvvia, chiunque stia leggendo è sopravvissuto alla propria, personalissima, adolescenza. Non vogliatemene male.
Alcuni eventi mi fecero cambiare idea dopo qualche anno, e ulteriori recentissimi eventi non mi faranno certo ricredere. Per esempio la discutibilissima gestione urbanistica cementificatrice non giova a chi ama la propria terra. Giova piuttosto ai soliti arraffoni senza
scrupoli.
Tra questi pensieri, e altri che riguardano la mia città, oggi me n’è venuto uno in particolare: che fine ha fatto il nostro ex primo cittadino?
… Ecco qui, dove se ne parla.
Sulla televisione libera che tutti possiamo consultare on-line:
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