Mettersi in discussione sarebbe utile per tutti
23 Febbraio 2006
Egregio direttore
non pensavo che il sig. Mirabelli per legittimare l’esistenza del partito comunista oggi mettesse in gioco il fattivo ruolo svolto dal suo partito durante la seconda guerra mondiale. La storia tutti la conoscono, la storia può insegnare molto ma oggi siamo nel 2006 e la storia non risolve i problemi dei cittadini; certamente nella storia entrerà questa crisi economica globale che ha caratterizzato l’Europa e l’Italia, molte cause hanno prolungato questa crisi (11 settembre e molte riforme mancate) ed il Governo Berlusconi ha le sue colpe, non lo metto certo in dubbio, anzi questo è abbastanza evidente.
Però il non volersi mettere in discussione da parte del partito comunista, che lei guida a Varese, è sbagliato, il voler nascondere quello che si vuol fare per non scontentare gli alleati e tenerli tutti buoni sino alle elezioni è ancor più sbagliato: il 10 aprile come si governa?
Come avete dimostrato di essere un partito riformista? forse accettando candidature di tale Luxuria o Casarini? forse impedendo ai movimenti ed alle liste civiche di entrare nell’Unione perchè la spartizione dei posti era già conclusa? Forse riproponendo la minestra riscaldata Prodi alla guida della coalizione? È questo il riformismo che intende? Il programma dell’Unione l’ho letto, ma 294 pagine di parole dimostrano ancora una volta quanto Prodi sia lontano dalla gente comune: occorre chiarezza, occorre concretezza occorre sintesi e con quel papiro di parole si è fatto esattamente il contrario: CONFUSIONE! ad oggi non so cosa si vuo, realizzare e soprattutto come realizzare.
Facciamo chiarezza: mi dica Mirabelli la posizione dei PACS, in particolare le coppie omosessuali avranno gli stessi diritti civili di quelle eterosessuali?
potranno adottare figli? qual’è la posizione del suo partito sulla legge 194 e sulla proposta dei Radicali di rivedere il Concordato?
Direttore, sarebbe molto interessante se tramite il suo sito fosse possibile esporre delle semplici domande ai candidati che vengono a chiederci il voto, una sorta di filo-diretto con i cittadini, da conservare per tutta la legislatura per vedere poi cosa si è realizzato e quante promesse sono state mantenute cosa ne pensa?
Grazie per questo preziosissimo spazio messo a disposizione



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