Sbagliato mettere in cattiva luce tutto il mondo della destra bustese
14 Gennaio 2006
Egr. direttore,
sono rimasto profondamente stupito e amareggiato nel leggere le affermazioni del consigliere comunale di Busto Arsizio Antonello Corrado (Rc), pubblicate su Varese News l’11 gennaio scorso (http://www3.varesenews.it/busto/articolo.php?id=38766).
L’amico Corrado prende spunto da alcune frasi demenziali apparse sui muri di Busto, da alcuni sporadici episodi di violenza che hanno coinvolto extracomunitari e da un fatto grave, il danneggiamento della sede Anpi dello scorso anno, per cercato di mettere in cattiva luce tutto il mondo della destra bustese, arrivando addirittura ad invocare la riesumazione dell’anacronistico (e patetico) comitato antifascista, quasi fossimo tornati agli anni venti.
Corrado conosce benissimo la nostra realtà fatta di circoli culturali e associazioni giovanili seriamente impegnati a destra. Noi d’Excalibur ci siamo ritrovati spesso con Rifondazione comunista a sostenere battaglie di civiltà, sia sul fronte ambientalista (Malpensa e Accam) sia sul versante della difesa del lavoro (vedi caso Olimpias). Lo stesso Corrado assiste e partecipa spesso ai nostri incontri e dibattiti (l’ultimo, giovedì scorso, con il giornalista Maurizio Blondet sull’11 settembre organizzato con Comunità Giovanile). Non capisco, quindi, il senso delle sue affermazioni quando parla di pericolo neofasciata (e non giochiamo con le parole, Corrado sa bene che ci definiamo di destra solo per non incorrere nei rigori delle leggi Scelba e Mancino).
Che vi siano ragazzotti che del fascismo hanno assimilato solo l’aspetto folcloristico e il mito della violenza e che si dilettano a tracciare sui muri simboli di cui a malapena conoscono il significato è vero, ma questo non attiene alla politica, non attiene al mondo della destra, riguarda semmai la delicata questione del disagio giovanile e dell’ignoranza dei nostri giovani allevati ad hamburger e cresciuti con playstation e telefonini alla moda e non sarà certo la creazione di un qualche comitato antifascista a risolvere tale problema.
Grazie per la consueta ospitalità e cordiali saluti.



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