Il futuro del commercio al centro del consiglio comunale

Lunedì 14 marzo, il consiglio comunale si riunirà a Gavirate.
Tre i punti all’ordine del giorno: la sostituzione di Fabio Capelli con la prima dei non eletti, Roberta Bogni e le due interrogazioni presentate dall’opposizione relative all’attività del Distretto del Commercio e al futuro dell’asilo nido.

Le dimissioni del delegato del commercio, che lascia per motivi professionali, apre la questione dei progetti di sviluppo legati al centro storico: « La campagna elettorale del Sindaco Alberio – commenta il leader dell’opposizione Gianni Lucchina – si fondava sul rilancio dei negozi con il faraonico progetto di un grande centro commerciale all’aria aperta che vedeva proprio in Cappelli il grande regista. Peccato che, a due anni di distanza, ancora non si è accennato ad alcun piano di sviluppo. Non esiste progetto e, direi, il passaggio di Cappelli nell’amministrazione sia stato alquanto anonimo».

Di mancanza di progettualità parlerà anche la prima delle interrogazioni del gruppo Per Gavirate: « Il Distretto è praticamente assente. Abbiamo avuto notizia di una riunione convocata successivamente al deposito della nostra interrogazione legata all’inattività dell’organo. Vorremmo che ci spiegassero come si sta muovendo visto che, per ora, più che mettere il logo su iniziative promosse da altri, non ha fatto. Ci interessano i bilanci, i progetti presentati e anche chiarire i problemi emersi con una ex dipendente».

Tra le preoccupazioni future di Lucchina e compagni c’è anche il possibile allargamento del centro commerciale: « C’è stata in Regione la conferenza dei servizi sull’ampliamento di 2000 metri quadrati. Sappiamo che la seduta è stata rinviata a lunedì prossimo. Mi auguro che il sindaco non torni a casa con lo stesso piatto di lenticchie ottenuto in cambio del distributore».