“Casta, nun te regghe più”: quel che resta dell’alluvione 2009
Loading...15 Luglio 2012
Il 15 luglio 2009 un alluvione di enormi proporzioni flagellava Varese, creando danni a circa 400 famiglie.
Da allora fu un susseguirsi di promesse da parte dalla casta locale, regionale , nazionale ,che contemplavano il riconoscimento di aiuti previste dalla legislatura vigente .
Ma i governi nazionali lombardi, rappresentati prima da Berlusconi e Bossi e poi da Monti non hanno fatto alcunchè per gli alluvionati varesini; gli onorevoli lombardi, benché ministri, si sono scordati dei loro proclami ("prima la nostra gente"),mentre erano impegnati a dare i nostri soldi ai sindaci di Molfetta, Catania….
Che dire poi del sindaco leghista Fontana, lontano mille miglia dalla esigenze degli alluvionati, al contrario dei sindaci terremotati dall’Emilia.
E gli amministratori dalla regione lombardia, leghisti e pidiellini? Dopo essersi fatti fotografare a più riprese accanto ad Alexandra Bacchetta, eroico simbolo degli alluvionati, hanno pensato bene non di deliberare quanto spetta agli alluvionati in termini di risarcimento, ma di far votare una mozione bipartisan al consiglio regionale!
Onestamente, che Cattaneo, Formigoni e soci, abbiano bisogno di una mozione del consiglio regionale per compiere atti di cui ne hanno piena facoltà, è una forzatura che serve a gettare fumo e nient’altro.
Ed infatti i soldi dovuti, dopo tre anni, non si sono ancora visti.
Evidentemente Alexandra Bacchetta non si chiama Dacco’, Simone, e non è la moglie di qualche onorevole lombardo che organizzava corsi fantasma finanziati dalla regione.
Durante il dibattito svoltosi in consiglio regionale, tenutosi in occasione della discussione della mozione, il consigliere leghista varesino Giangiacomo Longoni, dopo aver accusato il governo Monti, dimenticandosi del precedente governo Bossi-Berlusconi, riferendosi ad Alexandra Bacchetta, conclude il suo intervento con la fatidica frase “dobbiamo stare vicini in modo quotidiano ai nostri cittadini affinchè si possa riconoscere in noi lo Stato e la nostra Regione“.
Come sempre la casta usa belle parole , ma qui ci sono ben tre anni di vergogna !
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