Al dermatologo basta uno sguardo
15 Marzo 2011
Buon pomeriggio,
vorrei segnalare quanto successomi l’altra mattina, in modo forse da poter evitare che ad altri capiti la stessa "perdita di tempo".
Fortunatamente sono una persona che non necessita di fare esami e controlli medici troppo spesso. Ma nessuno è perfetto, e quindi, aihmè, mi è toccato prenotare un controllo dermatologico. Ho chiamato il CUP dell’ospedale a me più vicino e mi è stato risposto che avrei dovuto chiamare il nr. verde del centro sanitario Lombardia e che avrebbero fatto tutto loro. Pensa un po’..come sono avanti…l’ultima volta in cui ne ho avuto bisogno bisognava andare a prenotare il controllo allo sportello, invece ora c’è questo servizio che fa tutto lui. Fantastico. Chiamo, gentilissimi, mi danno le varie disponibilità e i vari tempi di attesa di diverse strutture. Scelgo aihme’ la struttura non proprio a me più comoda, ma coi tempi di attesa piu’ ridotti: il Poliambulatorio di Via Monte Rosa a Varese..Mi comunicano, giorno, ora (8.00 meglio di cosi’ – io faccio la pendolare, tutti i giorni ho un’ora e mezza di viaggio per andare al lavoro e altrettanto per tornare. Un qualunque appuntamento mi fa perdere almeno 1/2 giornata di lavoro. L’orario è l’ideale quindi nel mio caso, anche se in effetti mi sembra un po’ presto). mi spiegano addirittura a che piano e in che corridoio devo andare…però…bravi.
Giorno dell’appuntamento: puntualissima arrivo al poliambulatorio, devo dare anche l’accettazione. Premesso che non sono mai stata in questa struttura, entro: ufficio informazioni. Chiedo dove devo andare per il CUP. Risposta:"ma non li legge i cartelli? al primo piano no?". Faccio finta di nulla. litigare di prima mattina mi rovina la giornata. Salgo, arrivo al CUP che, guarda un po’, apre 15 minuti dopo il mio appuntamento. E se non viene fatta l’accettazione prima, il medico non visita. Quindi il mio appuntamento slitta…faccio la coda al CUP, ti dicono di prendere il numerino che chissa’ come mai manca, e il tempo intanto passa. Fatta l’accettazione, vado all’ambulatorio dermatologico. In sala d’attesa una signora brontola che non vuole fare il controllo con la Dott.ssa assegnata a quell’ambulatorio perchè è una persona che non ti ascolta, non ti visita, non ti guarda, ti manda fuori subito. .. tra me e me penso che sia la solita esagerata che non ha voglia di far nulla se non brontolare…Finalmente si apre la porta e mi chiamano. il mio turno..mezz’ora buona comunque dopo l’orario che mi era stato fissato. Entro. 39 secondi di "visita", di cui 15 spesi per il "buongiorno mi dica". Cerco di spiegarle il mio problema, mi sento rispondere:"faccio solo finta di guardarla, perchè si vede a occhio nudo che il suo non è un problema". La soluzione consigliatami? comprare una crema idratante e usarla. Mi viene aperta la porta prima ancora che abbia finito di parlare e vengo cosi congedata.
Guardo la signora che in sala d’attesa brontolava, mi sorride, la classica espressione del "io te l’avevo detto". Mio marito mi chiede, allibito, se per caso hanno sbagliato a farmi entrare visto che sono uscita praticamente subito. No, gli rispondo. Ho già finito.
Ora: 23 euro di ticket, e ci sta. L’appuntamento fissato in un orario non consono coi loro tempi, e ci sta. la signora dello sportello informazioni villana e maleducata, e ci può anche stare..Ma tu cara Dott.ssa no, non ci stai. Le persone si rivolgono a voi medici perchè hanno bisogno, perchè serve un consulto, perchè comunque ne sapete più di noi (almeno in teoria). Mi sono alzata presto, sono andata a Varese (e il viaggio non è gratis), ho perso un mucchio di tempo, ho perso 1/2 giornata lavorativa, ho perso un sacco di pazienza e, per finire, ci ho perso anche del mio, essendo la soluzione propinatami, quella di spendere ulteriormente per l’acquisto della crema idratante.
Un consiglio: il dermatologo? cercatelo altrove.
saluti



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