Allocchi e struzzi
2 Novembre 2009
Caro direttore,
il nostro AG scriveva che "Ci vuole una bella faccia tosta a… pensare di aver a che fare solo con allocchi che si limitano a leggere il titolo e lo prendono per buono solo perché è scritto lì."
Adesso, con non poca faccia tosta, rincara la dose, specificando che sarebbe stato "un insulto all’intelligenza altrui specificare che il temine allocco non era da leggere nel senso ornitologico del rapace notturno, ma nell’uso discorsivo di sciocco".
Farebbe prima a dire che i lettori di Repubblica sono dei sottodotati…
Quanto al merito della vicenda Marrazzo, non la si comprende nè con aggiunta di fantasia, nè di una galleria fotografica di Natalì (o Natalie, peraltro disponibilissima sul web), ma leggendo qualche pezzo di buon giornalismo.
Se Repubblica è indigesta c’è sempre il vecchio buon Corriere. Vedere l’articolo odierno " Soldi, bugie e mediatori, tutti i punti oscuri dal blitz alla trattativa".
Poi uno può anche fare lo struzzo (per stare all’ornitologia), foderarsi gli occhi col salame, o piangere per le cattiverie indirizzate a quel santuomo di Arcore: siamo un paese libero.
saluti cordiali



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