An garantisce l’unità d’Italia
7 Febbraio 2006
Caro Direttore,
mi permetta di rispondere al signor Di Biase, il quale finalmente ci ha svelato l’arcano: chi vota a sinistra vota per un’Italia unita, solidale, pacioccona e simpatica, mentre chi vota a Destra è un mentecatto che vuole dividere il Paese, è sporco, cattivo, e ama la guerra.
Sta a voi decidere da che parte schierarvi, ora che il Signor Di Biase ci ha spiegato cos’è la Destra e cos’è la sinistra… Al di là delle bizzarrie del signor Di Biase, mi si consenta una breve riflessione sulle dichiarazioni che alcuni esponenti leghisti hanno rilasciato a margine del congresso nazionale dei giovani della lega.
Premettendo che non corrisponde al vero l’affermazione del signor Di Biase riguardante la denominazione dei gruppi parlamentari leghisti (la dicitura “per l’indipendenza della padania” non è stata ammessa), mi permetto di
esprimere tutta la mia perplessità sul peso delle frasi di Maroni e soci(“l’obiettivo strategico è e resta l’indipendenza della padania”): a mio modesto parere, si tratta semplicemente di slogan che i leader del carroccio
rispolverano ad ogni tornata elettorale per galvanizzare le (alquanto rozze) orde di militanti provenienti dalle valli bergamasche, che difficilmente subiscono il fascino di elaborati concetti politico-culturali… Il furbo
Bobo, quindi, sa che per “caricare” i vichinghi della val Brembana può bastare un “padania libera” e un “Roma m…”, poiché le raffinatezze oratorie si addicono a ben altre platee…
Non darei molto peso, quindi, agli sproloqui del Sciur Ministro.
Comunque stia tranquillo, signor Di Biase: finchè ci sarà Alleanza Nazionale nella Casa delle Libertà, NESSUNO potrà mai mettere in discussione l’Unità del Paese, men che meno il primo Bobo di turno…
Mi preoccuperei, invece, delle ipocrisie della Sinistra, che ad ogni piè sospinto tenta di distogliere l’attenzione dai problemi che la attanagliano, scagliandosi senza un minimo di onestà intellettuale contro gli avversari:
mi chiedo con quale coraggio il signor Di Biase parli di dignità della sinistra dopo i ben noti scandali finanziari che l’hanno travolta, e dopo che (tanto per citare una “chicca” elettorale) Rifondazione comunista ha scelto di candidare il transessuale Vladimir Luxuria alla Camera.
Caro signor Di Biase, abbia il coraggio di dire quello a cui gli Italiani andranno incontro in caso di vittoria delle Sinistre: un’Italia sfatta, una tassazione maggiore, una Famiglia distrutta, una dignità calpestata, un Paese invaso dai cladestini e completamente allo sbando. Questo lo scenario a tinte fosche che si delineerebbe.
Chi sceglierà la CdL, chi voterà per la Destra e per Alleanza Nazionale, si schiererà invece dalla parte dell’onestà, della solidarietà, del pugno di ferro contro chi delinque: dalla parte, quindi, di un’Italia unita e forte, in grado di affrontare le sfide della globalizzazione.
Al signor Di Biase la scelta: la coerenza e il coraggio, o l’immoralità e lo sbando. Un solo consiglio: prima di votare, signor Di Biase, scorra l’elenco dei
candidati, perchè questa volta non potrebbe bastare turarsi il naso…
Ad maiora!



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