Antonino Mele e l’antimafia
2 Novembre 2009
Caro direttore ed egregio signor Di Biase,
Antonino Mele quando ricevette in piena notte una telefonata che lo avvertiva della carica di cui sarebbe stato investito trasecolò perchè non se l’aspettava.
È evidente che il mafioso non era lui, ma chi lo usò per tagliare le gambe a Falcone.
E’ storia, non sono i miei tarli.
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.