» Invia una lettera

Besozzo-Vergiate: da superstrada a sottostrada

1 Stella2 Stelle3 Stelle4 Stelle5 Stelle
Loading...

12 Luglio 2010

Caro direttore  

apprendiamo dai giornali che il sindaco leghista di Vergiate, per tutelare gli automobilisti ha fatto installare due rilevatori di velocità su quella che impropriamente viene chiamata superstrada Vergiate-Besozzo, proprio in prossimità del semaforo di Corgeno. Astutamente questo neofita della nostra sicurezza ha pensato di installare quello in direzione Besozzo, pochi metri dopo il cartello che indica il limite di 60 chilometri , nonché pochi metri prima del semaforo.
Premesso che è incomprensibile il fatto che all’inizio della superstrada non esista un cartello che indichi il limite di velocità (60, 90,110 Km/h ?), è abbastanza singolare che si metta un controllo dopo un cartello che indica i 60 km/h. proprio prima di un semaforo, cosicchè il povero automobilista che ipoteticamente viaggia a 90 km/h, come indicato teoricamente in altri tratti, è costretto a frenare bruscamente… e a rassegnarsi di vedere il semaforo cambiare colore, magari da verde a… Incredibile.
Come è incredibile il fatto che i sindaci pinocchietti neghino di voler fare cassa mettendo le mani intasca ai malcapitati automobilisti .
Ci spieghino i sindaci di Vergiate, Comabbio, Travedona… come mai hanno piazzato decine di rilevatori su 15 chilometri di strada piena di semafori scoordinati l’un l’altro in modo da costringere l’automobilista a continui esercizi di frenata e ripresa.
Sgomberato il campo che leggi dovrebbero essere uguali per tutti (prima del governo Pdl-Lega), corre obbligo una riflessione su quella che da superstrada è diventata una sottostrada. Infatti ogni volta che si prospetti la necessità di percorrerla si comincia a star male non tanto all’idea delle decine di rilevatori di velocità, quanto per via dei semafori disseminati in modo dissennato che costringono a percorrere circa 15 chilometri in un tempo da lumaca. È un continuo accelerare e decelerare con semafori posti anche a cento metri l’uno dall’altro pur non essendo in un centro cittadino. Un’assurdità. Se poi un automobilista cerca di recuperare il tempo perso ai semafori: multa inesorabile.
Perché i signori sindaci non si preoccupano di rendere il tratto Vergiate-Besozzo veramente una superstrada dotandola di cavalcavia, sottopassi… e qualche rotonda… eccetera?
Già, e dopo, senza semafori e con un limite di velocità unico a 90km/h come farebbero a riempire le casse comunali lasciate vuote dal governo Bossi-Berlusconi? Altro che preoccuparsi della incolumità degli automobilisti. Non posso che concordare con chi asserisce che i sindaci a maggioranza leghista dell’asse stradale Vergiate-Besozzo si stropicciano le mani dopo averle messe nelle tasche dei malcapitati automobilisti .
Un esempio eclatante di federalismo fiscale in salsa padana?
Dott. Andrea Bagaglio - Mercallo

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.